È stata inaugurata ieri , a Roma in via del Mandrione 105, la Casa dei Raccontastorie dei volontari di Shoot4change. Quattro pareti e un soffitto alto per continuare a raccontare e condividere le storie di prossimità, le piccole storie a km0 sottovalutate, ignorate e poi dimenticate attraverso il racconto, sociale, di prossimità. “Con la Casa dei Raccontastorie abbiamo provato a dare fisicità al nostro sogno”, dice Antonio Amendola , fondatore e presidente di Shoot4change. “Abbiamo messo quattro pareti intorno al nostro sogno dove condivideremo le nostre conoscenze sulla fotografia, sulla narrazione di storie reali, sottovalutate, ignorate e poi dimenticate perché considerate non remunerative dal mainstream. E apriremo la nostra casa a chiunque voglia condividere con noi le sue conoscenze e la sua professionalità, ma anche le sue speranze. Daremo infatti una opportunità a chi non la può avere: rifugiati, richiedenti asilo, italiani in difficoltà”.

Un ringraziamento speciale da tutti i volontari e raccontastorie di Shoot4Change ai compagni di viaggio che stanno rendendo possibile questa avventura: Google che ha creduto nel nostro sogno e ha sostenuto l’avvio di questa nostra casa, il Garante per l’infanzia e per l’adolescenza , l’ Ambasciata americana a Roma , Deezer , la NPPA (National Press Photographers Association-Usa).

Una Casa subito al lavoro: un workshop con Mario Spada e un corso base di fotografia sociale.

Inizierà il 30 ottobre il primo corso base di fotografia con una full immersion i non solo nella fotografia, ma soprattutto nel racconto di storie sociali, vere e di prossimità. Siamo a disposizione di Associazioni e altre organizzazioni attive nel settore dell’accoglienza e assistenza in situazioni di disagio sociale che abbiano intenzione di segnalarci giovani (e non) con propensione o voglia di imparare.

Raccontare per immagini” è il titolo del workshop che Mario Spada terrà il 9 e 10 novembre sempre nella Casa dei Raccontastorie sul reportage sociale e sull’analisi del portfolio dei partecipanti.

Sia il corso di fotografia sociale che il workshop sono del tutto gratuiti per rifugiati, richiedenti asilo e quanti hanno difficoltà economiche.

Il teaser-video dell’inaugurazione http://www.youtube.com/watch?v=uH9F4Oxjkbg&feature=share

Shoot4change è in via del Mandrione 105, Roma e online su ww.shoot4change.net