L’altra Chiesa: esperienze ecclesiali di frontiera, gruppi di base, movimenti e comunità, preti e laici ‘non allineati’. Una breve storia e una mappa completa della Chiesa del “dissenso” e dei cattolici e cristiani che vivono il sogno – in un momento di grande cambiamento – di una Chiesa dal basso e per i poveri: persone e gruppi che hanno scelto di passare dalla “porta stretta”.

Scarica QUI: l’indice del libro, un brano dall’introduzione a cura degli autori, uno stralcio dell’introduzione di Don Paolo Farinella, la copertina in alta risoluzione (Immagine di copertina: Luca Signorelli, “Resurrezione della carne”, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto. © Opera del Duomo di Orvieto)

È in libreria per Altreconomia edizioni, nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito www.altreconomia.it “La Chiesa di tutti”, un libro che racconta – proprio in questo momento di cambiamento epocale – l’altra Chiesa, il “popolo di Dio in cammino”, plurale e non allineato. Gruppi ed esperienze di base inseriti nel tessuto ecclesiale ma critici verso  le posizioni del Vaticano e della Cei.  Movimenti che hanno ereditato dal Concilio Vaticano II un punto di vista ribelle sulle questioni – per le gerarchie – “non negoziabili”, come la famiglia, il fine vita, l’orientamento sessuale, il ruolo delle donne; che hanno un’altra idea sul Concordato, sui patrimoni e sulle finanze ecclesiastiche e che chiedono alla Chiesa un profondo rinnovamento.

La storia della Chiesa cosiddetta “conciliare” e l’eredità del Concilio Vaticano II – spesso trascurata o negata dai papi succeduti a Giovanni XXIII – è il punto di partenza per raccontare che cos’è oggi la Chiesa di frontiera e tracciare una vera e propria mappa dei cattolici del “dissenso”, del “fermento”, del “disagio”, di cui fanno parte le Comunità di base come Le Piagge di Firenze, movimenti quali “Noi siamo Chiesa” e molti altri gruppi, associazioni e singoli preti pienamente inseriti nella comunità ecclesiale, ma spesso “lontani” dal Vaticano, vicini al Vangelo e in prima linea nell’impegno a favore della giustizia, della pace e dei diseredati.

Un compendio inedito, una straordinaria varietà di realtà “carsiche” e poco conosciute – dalle citate Comunità di base diffuse in tutta Italia ai gruppi di omosessuali credenti, dai preti operai fino alle tante associazioni impegnate per la pace e la giustizia sociale e ai numerosi media che ne testimoniano il pensiero. Realtà che scorrono nelle “profondità” della Chiesa cattolica e sono tutte accomunate dalla speranza di un suo profondo rinnovamento, verso una Chiesa “di tutti e dei poveri”. Un cambiamento di cui il pontificato di Bergoglio lascia forse oggi intravvedere i primi segni.

Un libro “politico”, per chi ha fede, ma ha perso la fiducia verso una Chiesa Vaticana lontana e dogmatica.

Un capitolo è dedicato al denaro – otto per mille, esenzioni e patrimonio immobiliare – che la Chiesa incamera, dimenticando il Vangelo “Non accumulate tesori sulla terra” e affronta il tema della necessità di una Chiesa povera – come indicato dal Concilio- e dei poveri come la intendeva Don Gallo. “La strada da percorrere è quella della solidarietà liberatrice, che mette in discussione il neoliberismo (…) quando do da mangiare ai poveri, diceva, mi battono le mani; quando domando perché i poveri hanno fame, mi chiamano comunista”.

Un altro capitolo è dedicato invece ai cosiddetti “principi non negoziabili”: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la condanna senza eccezioni di aborto ed eutanasia; la difesa del matrimonio tra uomo e donna e la conseguente censura di ogni altra forma di convivenza e di unione, sia omosessuale che eterosessuale; la difesa della “libertà religiosa e di educazione”, ovvero il sostegno economico alle scuole cattoliche. Principi da mettere in discussione, come sottolinea ad esempio la rete dei Viandanti: “Riteniamo necessario nella Chiesa il confronto libero tra le diversità esistenti: la libertà di pensiero deve essere accettata senza emarginazioni, avendo presente che l’obbedienza, in certi casi, non è una virtù”. E su cui lo stesso papa Francesco, nella recente intervista a Civiltà Cattolica , sembra voler frenare: «Non possiamo insistere solo sulle questioni legate ad aborto, matrimonio omosessuale e uso dei metodi contraccettivi».

Un libro dedicato ai “cristiani adulti” che si “ostinano” a voler rinnovare le istituzioni ecclesiastiche dal basso.

Scrive nell’intensa prefazione don Paolo Farinella*, “prete  dal cuore laico”: «È tempo che “l’altra Chiesa” (…) torni a sperare perché l’alba è cominciata e ‘il Regno di Dio è dentro di voi’ (Lc 10,9)».

Gli autori

Valerio Gigante (Roma, 1973), insegnante di Lettere, è redattore dell’agenzia di informazione politico-religiosa “Adista” e collaboratore di “MicroMega”. Ha scritto Paraventi sacri. Il “ventennio” della Chiesa cattolica dietro il ritratto dei suoi protagonisti (Di Girolamo, 2010) e il libro-intervista con il teologo statunitense John McNeil Cercare se stessi… Per trovare Dio. Omosessualità, Chiesa, Fede, Vangelo, Spirito (Edizioni Piagge, 2012). Con Luca Kocci ha curato i tre volumi di Fuoritempio. Omelie laiche (Di Girolamo, 2008-2010).

Luca Kocci (Roma, 1973), insegnante di Lettere, è redattore dell’agenzia di informazione politico-religiosa Adista e collaboratore del quotidiano “il Manifesto”. Per Altreconomia edizioni ha curato l’Annuario geopolitico della pace dal 2003 al 2007 e vi ha collaborato fino al 2011. Con Valerio Gigante ha curato i tre volumi di Fuoritempio. Omelie laiche (Di Girolamo, 2008-2010).