In un sintetico comunicato, il ministero per la Riunificazione sudcoreano ha reso noto oggi che il previsto incontro di domani tra le delegazioni delle due Coree non ci sarà. L’evento, fissato solo ieri mattina ma capace in poche ore di alimentare la speranza di una ripresa del dialogo, si sarebbe dovuto tenere in un albergo di Seul e sarebbe dovuto essere il primo colloquio a livello ministeriale da oltre cinque anni.

A spingere alla decisione è stato un dissidio sulla liste dei funzionari che avrebbero dovuto far parte delle delegazioni. L’annuncio sudcoreano conferma dunque che il confronto tra i due paesi resta necessario ma allo stesso tempo difficile dopo mesi di tensioni che hanno portato Pyongyang e Seul sull’orlo del confronto armato.

Al centro dei colloqui erano previsti temi importanti, come la riattivazione del complesso industriale congiunto di Kaeson, fermo da aprile, e la ripresa del flusso turistico dal Sud verso il monte Kumgang, caro alle tradizioni culturali dei due paesi. In agenda c’era inoltre la ripresa degli incontri tra membri delle famiglie divise dalla fine del conflitto del 1950-1953.