A Trapani si propone un nuovo apartheid. Si torna al Sudafrica pre Nelson Mandela. Autobus per soli bianchi ed autobus per soli negri. Questi ultimi, ovviamente, regolarmente scortati dalla polizia.

Ecco la risposta choc del consigliere socialista (!) Andrea Vassallo al problema del sovraffollamento, in talune fasce orarie (coincidenza con orari scolastici), degli autobus urbani da e per le frazioni a sud della città, Salinagrande, in particolare, località dove insiste il CARA, il centro per i richiedenti asilo che ospita circa 260 immigrati, prevalentemente africani.

Sandro Pertini si starà rivoltando nella tomba!

Non un generale potenziamento delle linee (recentemente, invece, tagliate del 20% per rispondere ai principì dello “spending review”), ma una divisione: bianchi di qua, negri di la.

La proposta di Andrea Vassallo, consigliere comunale di Trapani, ci sembra allucinante, per essere vera, ed invece è vera: «sono state rappresentate – scrive in un comunicato pubblicato sul sito istituzionale del comune di Trapani [QUI IL LINK] – al Presidente Saluto (il responsabile dell’Azienda di Trasporto Municipalizzata, NdR) le numerose lamentele degli abituali viaggiatori indigeni della tratta i quali riferiscono di comportamenti poco civili adottati dagli immigrati che spesso creano ed alimentano all’interno del bus un clima di tensione tale da lasciar presagire, prima o poi, il verificarsi di episodi spiacevoli. Opportuno sarebbe, a parere della Commissione, valutare l’ipotesi di istituire un servizio di trasporto esclusivamente dedicato ad essi, da sottoporre a controllo da parte della polizia».

Vassallo, che assieme a al capogruppo Francesco Briale ed all’unica consigliere donna Tiziana Carpitella – compone il gruppo consiliare dei “Riformisti” che fanno capo al neo deputato regionale Nino Oddo, eletto nel listino del presidente Rosario Crocetta – è presidente della 6a Commissione consiliare del Comune di Trapani (“Problematiche Territorio Urbano”), della quale fanno parte, fra gli altri, tanto il consigliere Domenico Ferrante (quello che ha sollevato da questione), tanto il PD prof. Ninni Passalacqua, quanto il PDL Francesco Salone o l’altro socialista Francesco Briale. Tutti d’accordo con Vassallo, evidentemente, se Vassallo s’è permesso questa uscita pubblica!

Trapani sta piombando nel Medioevo.