Sette giorni in cui ragazzi e ragazze si confronteranno con le attività dei volontari Anpas che, nelle rispettive associazioni, si occupano di Protezione Civile. La finalità di questo progetto è quella di stimolare nei giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile.

«Stiamo coltivando i volontari della protezione civile di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle nostre comunità, dei nostri territori e dei beni comuni del futuro», dice Carmine Lizza, responsabile nazionale Anpas di Protezione Civile. «Come ha testimoniato l’ultimo intervento in Emilia, la cultura del volontariato di protezione civile è l’elemento principale per uscire dall’emergenza e per affrontarla attraverso l’impegno di cittadini consapevoli e formati. Oltre 1900 volontari Anpas sono stati impegnati, e ancora operano, nei territori colpiti dal sisma e questo lo dobbiamo a ciò che si fa tutti i giorni nelle nostre associazioni. Questi ragazzi», conclude Lizza «hanno la fortuna di poter costruire il loro percorso di cittadinanza attiva e di responsabilità: in bocca al lupo a tutti loro»

I campi scuola sono realizzati dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con le Organizzazioni nazionali di Volontariato, con le Regioni e con le associazioni locali di volontariato, protagoniste nella gestione diretta delle attività previste all’interno di ogni campo.

Maggiori informazioni:

ANPAS – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE

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