Nel corso della Conferenza Stampa verrà presentato il dossier della campèagna il dossier “Anche il Vetro è per sempre”, portata avanti da numerose associazioni contro lo sfruttamento delle miniere nella Repubblica Democratica del Congo.

Il “Rapporto Mapping”, lo studio commissionato dalle Nazioni Unite e realizzato dall’International Rescue Committee, aveva stimato un numero di morti complessivo pari a 5-6 milioni ed evidenziato un legame tra i crimini commessi e lo sfruttamento delle risorse naturali da parte di organizzazioni locali e multinazionali. Secondo il Rapporto 2011 sull’indice della fame nel mondo dell’International Food Policy Research Institute, il Congo rientra tra i 6 Paesi in cui l’emergenza alimentare è peggiorata nell’ultimo anno, per cui a Kinshasa l’indice di fame è salito al +63%.

Mentre, a qualche mese dalle elezioni presidenziali, continuano le denunce di violazione dei diritti umani da parte delle organizzazioni umanitarie presenti in loco. Della complessa situazione che ormai da anni vive la Repubblica Democratica del Congo, per la cui gravità è prevista l’audizione in Senato, si discuterà durante la conferenza stampa organizzata con il Comitato Azione RD Congo, di cui fanno parte le associazioni Congo Lisanga, Dynamique de la Diaspora Congolaise en Emilia Romagna, Mama Africa, Mutualité, Associazione società civile congolese d’Italia e Solidarité Nord-Sud) e che prende le mosse dalla marcia intrapresa da John Mpaliza Balagizi. Quarantuno anni, ingegnere informatico, congolese da 17 anni nel nostro paese, John era partito il 26 giugno dello scorso anno da Reggio Emilia per arrivare 21 giorni dopo a Roma, percorrendo a piedi l’antica via Francigena, per sensibilizzare sui problemi del Congo, per parlare alla gente della guerra e della violenza che lo sta devastando.