30 passeggeri di nazionalità giapponese dell’organizzazione “Peace Boat” hanno partecipato ad un incontro presso il Centro degli Amici per la Pace, a San José, con membri dell’equipe promotrice della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Durante l’incontro è stato propiettato il video “Ci siamo innamorati della Parola Pace”. I partecipanti hanno chiesto all’equipe promotrice della Marcia Mondiale di aiutarli a denunciare l’intenzione, da parte del governo giapponese, di modificare l’articolo 9 della Costituzione del Giappone. Questo articolo è stato considerato come base della sicurezza in Asia Nord-Orientale, grazie ai suoi principi fondamentali come quello della rinuncia alla guerra e del diritto delle persone di vivere in pace.
In effetti sono decenni che il Giappone ha tralasciato di compiere i propri doveri costituzionali mettendo, ad esempio, le Forze della Difesa in cooperazione militare con gli USA. Attualmente l’art. 9 è a rischio nel contesto delle proposte del governo di cambiamenti costituzionali, che utilizzano, tra gli altri pretesti, la crisi con la Corea del Nord. Peace Bot chiede che i governi dei paesi facciano pressione al governo giapponese affinchè tali modifiche non vengano messe in atto.