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Sea Watch

Sea-Watch e. V. è un’organizzazione umanitaria senza scopo di lucro che svolge attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale con il supporto della società civile europea. Sea-Watch fornisce mezzi per il soccorso d’emergenza in mare, si batte affinché i governi intensifichino le operazioni di salvataggio, chiede l’istituzione di corridoi umanitari legali e politiche estere volte alla rimozione delle cause all’origine dei massicci processi migratori di questi anni.

Processo a Maurizio Belpietro, imputato per diffamazione delle Ong del soccorso in mare

Aveva definito “pirati” gli operatori delle ONG in prima pagina su Panorama. Open Arms, AOI Rete Nazionale, EMERGENCY e Sea-Watch che hanno presentato l’esposto: “Vogliamo dire basta alla criminalizzazione della solidarietà.” È finita poco fa l’udienza per l’istruttoria dibattimentale del…

Le Ong del soccorso in mare si uniscono nella Justice Fleet e interrompono le comunicazioni con Tripoli

Dopo anni di crescenti violazioni dei diritti umani da parte della cosiddetta Guardia Costiera libica e dopo il rinnovo del Memorandum Italia-Libia, 13 organizzazioni di ricerca e soccorso si uniscono in una nuova alleanza, la Justice Fleet, e sospendono le…

Report “Non è soccorso: è aggressione”. Il fronte invisibile della violenza sistematica nel Mediterraneo

In questo report Sea-Watch ha raccolto per le prima volta 72 gravi episodi di violenza perpetrati da milizie libiche, come la cosiddetta Guardia Costiera libica, contro migranti e contro attori civili e statali europei in mare dal 2016. Il report,…

Naufragio nel Mediterraneo, Italia e Malta non sono intervenute

Un altro naufragio nel Mediterraneo. Italia e Malta sapevano dell’imbarcazione sin da ieri pomeriggio grazie ad Alarm Phone, ma non hanno inviato soccorsi, fino a quando non è stato troppo tardi. La barca si è capovolta. Delle ~35 persone a…

No al rinnovo del Memorandum Italia-Libia

Entro il 2 novembre 2025 il governo italiano può chiedere la cessazione del Memorandum d’intesa con la Libia. Se non lo farà, il 2 febbraio 2026 l’accordo verrà automaticamente rinnovato per altri tre anni. Il Memorandum, firmato nel 2017 –…

Giorgia Linardi (Sea-Watch): “Nel Mediterraneo livello di violenza inaudito. L’accordo con la Libia va revocato”

Nel Mediterraneo si è raggiunto un livello di violenza inaudito. Dal 2016 Sea-Watch ha documentato 60 episodi di violenza in mare contro le persone in fuga e contro la società civile, perpetrati da milizie e criminali che spesso compongono quella…

Il no all’autorizzazione a procedere sul caso Almasri rappresenta la sottomissione dell’Italia alle milizie libiche

“Il NO all’autorizzazione a procedere sul caso Almasri rappresenta un grave precedente per la tenuta dello stato di diritto in Italia e mina ogni credibilità istituzionale. Proteggendo un criminale internazionale anziché le sue vittime e il basilare rispetto dei diritti…

Una motovedetta donata dall’Italia alle milizie libiche ha aperto il fuoco sulla Sea-Watch 5 impegnata in un’operazione di soccorso

Una motovedetta della cosiddetta Guardia Costiera libica ha sparato contro la nave di soccorso Sea-Watch 5. L’attacco è avvenuto poco dopo che l’equipaggio aveva soccorso 66 persone in pericolo. È la seconda volta in poco tempo che la cosiddetta Guardia…

Ancora morti nel Mediterraneo

Ieri una ragazza ventenne ha perso la vita in un naufragio a 45 miglia nautiche da Lampedusa. Il barchino di ferro su cui viaggiava insieme a una cinquantina di persone ha iniziato ad affondare, e secondo i sopravvissuti anche un’altra…

75 persone soccorse dalla nave Aurora sbarcano a Pozzallo

Ieri pomeriggio la nostra nave Aurora ha soccorso 75 persone da un’imbarcazione sovraffollata, dopo la segnalazione di Alarmphone. Le abbiamo condotte a Pozzallo, il porto sicuro siciliano assegnatoci dalle autorità italiane, dove poco fa sono sbarcate tutte in sicurezza.

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