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Sea Watch

Sea-Watch e. V. è un’organizzazione umanitaria senza scopo di lucro che svolge attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale con il supporto della società civile europea. Sea-Watch fornisce mezzi per il soccorso d’emergenza in mare, si batte affinché i governi intensifichino le operazioni di salvataggio, chiede l’istituzione di corridoi umanitari legali e politiche estere volte alla rimozione delle cause all’origine dei massicci processi migratori di questi anni.

Salvataggi e porti lontani per le navi di Sea-Watch

Questa mattina la nave veloce di Sea-Watch, Aurora, è stata impegnata nel soccorso di 42 persone da un gommone sovraffollato. Tra loro c’è un neonato. Le autorità ci hanno assegnato Augusta come porto di sbarco, ignorando ancora una volta il…

48 persone soccorse da Aurora sbarcano a Pozzallo

La notte di martedì 9 dicembre la nostra nave veloce Aurora ha soccorso 48 persone dopo essere stata allertata da Alarm Phone. Poco dopo abbiamo assistito una seconda imbarcazione con 29 superstiti, poi soccorsi dalla Guardia Costiera italiana. Dopo questi…

Sea Watch: “L’Europa perde se stessa”

Le decisioni del Consiglio UE sul Patto Migrazione e Asilo danno il via all’istituzione di uno stato di polizia europeo. L’8 dicembre 2025, il Consiglio UE ha approvato importanti novità, in particolare il via libera al nuovo regolamento su rimpatri…

Processo a Maurizio Belpietro, imputato per diffamazione delle Ong del soccorso in mare

Aveva definito “pirati” gli operatori delle ONG in prima pagina su Panorama. Open Arms, AOI Rete Nazionale, EMERGENCY e Sea-Watch che hanno presentato l’esposto: “Vogliamo dire basta alla criminalizzazione della solidarietà.” È finita poco fa l’udienza per l’istruttoria dibattimentale del…

Le Ong del soccorso in mare si uniscono nella Justice Fleet e interrompono le comunicazioni con Tripoli

Dopo anni di crescenti violazioni dei diritti umani da parte della cosiddetta Guardia Costiera libica e dopo il rinnovo del Memorandum Italia-Libia, 13 organizzazioni di ricerca e soccorso si uniscono in una nuova alleanza, la Justice Fleet, e sospendono le…

Report “Non è soccorso: è aggressione”. Il fronte invisibile della violenza sistematica nel Mediterraneo

In questo report Sea-Watch ha raccolto per le prima volta 72 gravi episodi di violenza perpetrati da milizie libiche, come la cosiddetta Guardia Costiera libica, contro migranti e contro attori civili e statali europei in mare dal 2016. Il report,…

Naufragio nel Mediterraneo, Italia e Malta non sono intervenute

Un altro naufragio nel Mediterraneo. Italia e Malta sapevano dell’imbarcazione sin da ieri pomeriggio grazie ad Alarm Phone, ma non hanno inviato soccorsi, fino a quando non è stato troppo tardi. La barca si è capovolta. Delle ~35 persone a…

No al rinnovo del Memorandum Italia-Libia

Entro il 2 novembre 2025 il governo italiano può chiedere la cessazione del Memorandum d’intesa con la Libia. Se non lo farà, il 2 febbraio 2026 l’accordo verrà automaticamente rinnovato per altri tre anni. Il Memorandum, firmato nel 2017 –…

Giorgia Linardi (Sea-Watch): “Nel Mediterraneo livello di violenza inaudito. L’accordo con la Libia va revocato”

Nel Mediterraneo si è raggiunto un livello di violenza inaudito. Dal 2016 Sea-Watch ha documentato 60 episodi di violenza in mare contro le persone in fuga e contro la società civile, perpetrati da milizie e criminali che spesso compongono quella…

Il no all’autorizzazione a procedere sul caso Almasri rappresenta la sottomissione dell’Italia alle milizie libiche

“Il NO all’autorizzazione a procedere sul caso Almasri rappresenta un grave precedente per la tenuta dello stato di diritto in Italia e mina ogni credibilità istituzionale. Proteggendo un criminale internazionale anziché le sue vittime e il basilare rispetto dei diritti…

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