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Marco Cinque

Nasce a Roma nel 1957. Scrive, fotografa, suona, recita, pubblica saggi, raccolte poetiche, articoli. Partecipa ad album musicali, festival internazionali di poesia, mostre pittoriche e fotografiche. Attraverso i linguaggi dell’arte veicola tematiche sociali e ambientali, privilegiando nei suoi progetti multimediali le carceri, le periferie, le scuole di ogni ordine e grado. Nel 1994 promuove la campagna nazionale Adotta un condannato: adozioni epistolari di prigionieri detenuti nei bracci della morte statunitensi. Ha pubblicato circa 30 libri ed è stato tradotto in inglese, spagnolo, francese e albanese. Tra le sue ultime pubblicazioni la raccolta poetica antologica bilingue dal titolo At The Top Of My Voice, curata da Jack Hirschman per Marimbo Press di Berkeley, il libro Muri e mari, sul tema dell’immigrazione, per le edizioni Ensemble e l’ultimo, Elegia del Rosso, pubblicato da Multimedia Edizioni nel 2022. Ha curato diverse antologie internazionali di poesia tra cui Poeti da morire (contro la pena di morte) e SignorNò (contro la guerra), entrambi con una prefazione di Margherita Hack. Attualmente lavora al quotidiano nazionale Il Manifesto e collabora con articoli, reportage e recensioni sia con gli inserti culturali Alias e Le Monde Diplomatique e sia con le testate online Ytali e Pagine Esteri. Sito personale http://www.marcocinque.altervista.org/

La musica dei nativi d’America

È un percorso comunicativo che non s’avvale esclusivamente del messaggio uditivo, ma che è un insieme di espressioni da collocarsi nella più appropriata definizione di “drammatizzazione”: i passi di danza, le movenze, i paramenti e i colori sono “note altre”…

Nativi canadesi. Bene il Papa, ma ci vuole molto di più

“Alcune sevizie e torture riservate ai bambini indigeni canadesi le ho trovate praticamente identiche a quelle vissute personalmente sulla mia pelle.” Nel suo viaggio apostolico in Canada, che egli stesso ha definito “penitenziale”, il Papa ha finalmente risposto alle sollecitazioni…