Rafforzare la sinergia tra la cittadinanza e le realtà associative per costruire un futuro sostenibile, fondato sulla cura del tessuto sociale e delle risorse naturali. Questo l’obiettivo del progetto “Lampedusa resiliente” rivolto ad un gruppo di giovani e finalizzato a favorire la cooperazione e la partecipazione sull’isola.

Solo attraverso un lavoro congiunto tra realtà della società civile e cittadinanza è possibile mantenere una comunità vivace e propositiva, capace di prendersi cura del territorio e rispondere alle sfide del presente. Con questo obiettivo Terra!, insieme alla Biblioteca IBBY Lampedusa e al Circolo “Esther Ada” Legambiente Lampedusa, ha lanciato Lampedusa Resiliente un nuovo progetto volto a rafforzare la cooperazione e la partecipazione sull’isola.

Grazie al supporto di Open Society Foundations, Terra! – dal 2015 attiva sull’isola con il progetto di orti comunitari “P’Orto di Lampedusa” – lavorerà insieme alle organizzazioni partner nel campo dell’educazione e della formazione, per promuovere l’incremento di conoscenze e competenze, oltre che della partecipazione pubblica alle attività a sfondo ambientale e sociale.

Il cuore del progetto è la realizzazione nel marzo 2019 di una settimana di training teorico-pratico rivolto a un gruppo di almeno 20 giovani, nell’intento di offrire loro strumenti per promuovere attività di carattere socioculturale e agricolo a Lampedusa. Al termine della settimana, uno dei giovani partecipanti verrà selezionato per avviare un tirocinio retribuito di 6 mesi sull’isola. Grazie a questa esperienza, avrà l’occasione di lavorare con le tre organizzazioni allo sviluppo di iniziative e attività volte a coinvolgere la comunità.

“In un momento storico che vede sfilacciarsi i legami comunitari, vogliamo invertire la tendenza e investire in un territorio importante e complesso come questa isola simbolo del Mediterraneo – spiega Fabio Ciconte, direttore di Terra! – Ci aspettiamo che questo progetto rafforzi la sinergia tra la cittadinanza e le realtà associative, favorendo un ulteriore sviluppo delle capacità tecniche, analitiche e organizzative utili alla comunità per costruire con le proprie mani un futuro sostenibile, fondato sulla cura del tessuto sociale e delle risorse naturali”.

 

 

 

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