Riceviamo e pubblichiamo da Carla Fedele e Roberto Lovattini- Gruppo Nazionale Educazione alla Pace e alla Nonviolenza del Movimento di Cooperazione Educativa

Nella mattinata di venerdì 14 novembre una delegazione del Movimento di Cooperazione Educativa, promotore dell’iniziativa “La flotilla dei bambini del mondo – lettere di pace dalle scuole” è stata ricevuta da sua Eminenza il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI.

Dapprima si è presentata l’associazione e i suoi riferimenti pedagogici e ideali ricordando l’esperienza del maestro Lodi che già nel 1972-73 con la sua classe aveva scritto lettere di pace contro la guerra nel Vietnam.

È stato sottolineato che l’iniziativa ha una dimensione internazionale ed è sostenuta dalla Federazione Internazionale di Scuola Moderna (Fimem) e tante lettere stanno per essere inviate da diverse nazioni del mondo.

Con estrema attenzione il cardinale è stato in ascolto e ha lodato l’iniziativa sottolineando che nella situazione attuale è necessaria.

Le scuole devono fare in modo che i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possano esprimere e condividere collettivamente ansie, paure e preoccupazioni, ma anche avanzare proposte.

Monsignor Zuppi ci ha incoraggiati a parlare anche della violenza diffusa nella società e tra i giovani che a lui viene raccontata quando volentieri va nelle scuole ad incontrare le nuove generazioni.

Ci ha pure ricordato l’importanza del nostro lavoro di educatori ed educatrici perché fare “educazione è pace”.
Uno dei diritti che vengono ricordati il 20 novembre, nella giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è il diritto ad esprimersi su tutte le questioni che li riguardano.

La pace li riguarda direttamente ed è giusto chiedere loro cosa ne pensano, per questo invitarli a scrivere lettere collettive di pace di classe con le proprie proposte risponde a questo diritto.

E’ ancora possibile aderire a questa proposta scrivendo ad educationpaix@mce-fimem.it con il nome della classe e della scuola, il nome e la mail dell’insegnante.

Da tutta l’Italia, oltre che dalle altre nazioni, diverse classi stanno per inviare lettere a personaggi politici ed Organismi vicini e lontani.

Ricordiamo l’Onu ; il Parlamento Europeo; il Papa; Il presidente Usa, della Russia, di Israele, dell’Italia e ogni classe può scegliere anche politici/ amministratori locali.