288 mila famiglie non hanno nulla su cui dormire e giacciono per terra sopra un lenzuolo. L’esercito israeliano blocca l’ingresso degli aiuti riducendo il numero dei camion. Ieri ne sono entrati soltanto 173, invece dei 600 dell’accordo firmato a Sharm al-Sheikh. Nei controlli sono state bloccate tutte le forniture per la costruzione di ripari improvvisati, listelli di legno e plastica.
La vita dei gazawi riprende in condizioni dure. Si sono aperti dei mercatini all’aperto tra i ruderi, dove si trovano soprattutto verdure e scatolami L’esercito israeliano ha bloccato ai valichi tutti gli alimenti considerati di lusso, come i cioccolatini per i bambini: “Sono troppo energetici”, ha detto l’ufficiale israeliano preposto al controllo al valico di Karam Abu Selim, prima della consegna da parte egiziana.










