Palermo, segnaliamo il comunicato del Collettivo Universitario “Scirocco”, diramato via social a seguito dell’incontro avuto da una delegazione studentesca presso la sede del rettorato “allo Steri”, un confronto nel quale è stata ripresa l’interlocuzioni avuta con l’UNIPA, in merito agli impegni presi – sottoscritti con atto rettorile nel giugno 2024 – dall’istituzione accademica panormita ed oggi palesemente disattesi: si valuta di esperire l’eventuale accesso agli atti[RedPA]

Grazie alla pressione del movimento Intifada Studentesco, siamo riuscit3 a portare una delegazione all’incontro con il Rettore Midiri.
Abbiamo esposto il mancato rispetto (e osservazione) della Mozione ottenuta il 3 Giugno 2024, al seguito dell’Acampada. Tra queste, il proseguo sottobanco del progetto I-TAG (accordo KA220-HDE). Si sono tenuti vari incontri, coordinati e partecipati da docenti di Unipa: workshop a Gennaio, a febbraio e a marzo, con un prossimo appuntamento fissato in Danimarca il prossimo 21-22 Maggio 2025.
Il Rettore ha dichiarato che la Mozione non è stata in alcun modo modificata e che questi incontri sono stati il frutto di iniziative individuali dei Docenti coinvolti, che evidentemente non hanno trovato ostacoli nella commissione di sorveglianza.
Seguiranno quindi interlocuzioni tra il Rettore e i Dipartimenti coinvolti, con il fine del rispetto della Mozione vigente. Inoltre ci sono stati assicurati dei passi in avanti rispetto all’apertura di corridoi umanitari per studenti e docenti Palestinesi.
Dal 3 Giugno 2024 registriamo Mozioni sparite dal sito, poi cambiate, successivamente non rispettate dai singoli docenti, che istituisce un tavolo tecnico di controllo sugli accordi che effettivamente non controlla.
L’unico controllo sugli accordi è stato portato avanti da noi studenti e studentesse, e continueremo a monitare in vista dell’incontro del 21/22 Maggio, ma anche rispetto agli accordi con le aziende di guerra come la Leonardo SPA.
Faremo un accesso agli atti per garantire la trasparenza (non garantita da Unipa) dal 3 Giugno ad oggi e lotteremo affinché venga reso effettivo l’esecuzione di questo tavolo tecnico, che svolga una funzione di controllo e monitoraggio sull’effettiva sospensione e per prevenire nuovi accordi con soggetti genocidari.










