Annunciamo con grande piacere che il Foglio di via emesso il 5 ottobre contro i nostri compagni Abdel e Giorgio è stato annullato dal Tar del Lazio. Abdel, portavoce del Movimento Migranti e Rifugiati Napoli e Giorgio, studente del Collettivo Autorganizzato Universitario, entrambi militanti di Potere al popolo!, erano stati fermati il 5 ottobre mentre tentavano di raggiungere la manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese prevista quel giorno a Roma [foto allegate].

Nessuno dei due ha mai potuto raggiungere il concentramento: dopo essere stati fermati, sono stati portati in Questura dove hanno vietato loro di fare ritorno a Roma per i successivi 18 mesi. Quel giorno, come loro, altre 38 persone hanno ricevuto fogli di via dalla Capitale variabili da 6 mesi ai 4 anni.

Ricordiamo tutti lo schifoso clima creatosi in quei giorni intorno a una manifestazione del tutto legittima, contro il genocidio del popolo palestinese. Ricordiamo il divieto di Piantedosi a manifestare, la criminalizzazione mediatica, i minacciosi comunicati dei sindacati di polizia. Ricordiamo infine lo spiegamento assurdo di forze dell’Ordine ai caselli e alle stazioni, le perquisizioni dei pullman durate ore, le persone fermate per strada, piazzale Ostiense totalmente blindato e sigillato da reticolati, camion-idranti, e manganelli.

Quel giorno il tentativo di impedire la manifestazione è stato vittoriosamente sfidato da decine di migliaia di persone.

Oggi, anche il Tar del Lazio reputa illegittimi quei fogli di via, perché emanati senza motivazione plausibile e dunque lesivi della libera circolazione. Secondo i giudici, la questura ha trattato Giorgio e Abdel come se fossero dei pericolosi mafiosi in attività. La cosa in sé è ridicola, visto che Giorgio è un giovanissimo studente universitario e Abdel è il portavoce di un movimento composto da migliaia di persone, che si organizzano ogni giorno per lottare proprio contro lo sfruttamento mafioso dei lavoratori e delle lavoratrici migranti.

Siamo convinti che inesorabilmente tutti e 40 i fogli di via emanati il 5 ottobre diventeranno carta straccia, come carta straccia diventerà il nuovo Ddl Sicurezza, che contiene tra le altre inaccettabili misure un’estensione dell’utilizzo repressivo dei fogli di via, e contro cui è importante che tutte e tutti ci mobilitiamo.

La solidarietà con il popolo palestinese e la lotta di tutti gli oppressi sono un nostro diritto sacrosanto, al Ministero dell’Interno se ne facciano una ragione.