La Mezzaluna rossa ha dichiarato che l’80% delle acque nella Striscia di Gaza è completamente inquinata, il che ha portato a un aumento dei casi di epatite: dall’inizio della guerra di genocidio ne sono stati registrati più di 70.000 casi.
Il ministero della sanità ha rilevato che 6 mila casi di amputazioni degli arti hanno bisogno di periodi lunghi di riabilitazione, 25% sono bambini e 12,7% donne. Poi ha commentato: “Queste cifre riflettono la profonda sofferenza umana provata da migliaia di feriti e dalle loro famiglie e sottolineano l’urgente necessità di servizi di riabilitazione e di sostegno psicosociale, soprattutto per i bambini che si sono trovati ad affrontare disabilità permanenti in tenera età”.










