Facciamo nostre, qui a Pressenza, le parole profonde di questo comunicato. In tant3 abbiamo studiato e agito a partire dalle sue riflessioni; ora siamo un po’ più soli…

USB Scuola esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Virno, filosofo, docente, militante politico, pensatore libero che ha attraversato la storia recente del nostro Paese con uno sguardo lucido, critico, che ha saputo cogliere e comprendere le contraddizioni della società contemporanea.

Virno ha dedicato la sua vita alla riflessione sul linguaggio, sul lavoro, sulla libertà e sulle forme di vita collettiva. Le sue analisi sulla moltitudine, sulla crisi del lavoro salariato e sul rapporto tra linguaggio e potere hanno aperto prospettive nuove per comprendere le trasformazioni del nostro tempo.

Nato nel movimento operaista, Virno non ha mai smesso di interrogare la realtà concreta, di legare la ricerca filosofica all’esperienza viva dei soggetti sociali, dei lavoratori e delle lavoratrici. Le sue opere, da Grammatica della moltitudine a Esercizi di esodo e Quando il verbo si fa carne, restano punti di riferimento per chi continua a credere nella possibilità di costruire un pensiero critico, autonomo, collettivo.

In un momento in cui la scuola e la società vivono un profondo processo di omologazione, di censura e repressione del pensiero critico e dell’azione di resistenza e contrasto alle politiche belliciste, la lezione di Paolo Virno ci invita a difendere la libertà di parola, di insegnamento e di ricerca, a costruire spazi di autonomia dentro e fuori le aule.

USB Scuola saluta con gratitudine e affetto un intellettuale che ha saputo unire rigore e passione, teoria e militanza, pensiero e vita.

Le sue parole continueranno a risuonare in chi, come noi, non si rassegna al silenzio e alla subordinazione.

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