L’UNIFIL conferma anche che il “muro di confine” delle IDF attraversa il territorio libanese.
Di Jason Ditz – 16 novembre 2025
In aggiunta a un numero crescente di incidenti simili, le forze di pace dell’UNIFIL nel Libano meridionale hanno riferito domenica che l’esercito israeliano ha attaccato il loro personale. In questo episodio, i carri armati israeliani hanno aperto il fuoco contro l’UNIFIL vicino a uno degli avamposti militari che le IDF hanno costruito in territorio libanese.
Nessun soldato dell’UNIFIL è rimasto ferito nell’incidente, sebbene abbiano dovuto accamparsi in una posizione per 30 minuti prima di ritirarsi dall’area. Le IDF hanno affermato che le condizioni meteorologiche erano avverse e che hanno scambiato i membri dell’UNIFIL per “sospetti”, pur affermando che il fuoco contro di loro non era “intenzionale”.
Questo è il primo attacco israeliano contro l’UNIFIL questo mese, ma a ottobre si sono verificati due incidenti in cui droni israeliani hanno sganciato granate sull’UNIFIL, uno dei quali ha ferito un membro dell’UNIFIL. Le IDF si riferivano continuamente all’UNIFIL come a “sospetti”.
I persistenti attacchi contro “sospetti” che si rivelano essere Caschi Blu delle Nazioni Unite sono fonte di non poca tensione con le forze israeliane nella zona, sebbene Israele abbia ripetutamente insistito sul fatto che continuerà ad agire contro i “terroristi” nel Libano meridionale, apparentemente indipendentemente dalla frequenza con cui si riveleranno essere semplicemente UNIFIL.
Anche la tempistica di questo attacco probabilmente aumenterà queste preoccupazioni. Solo due giorni prima, l’UNIFIL si trovava nella zona vicino al confine e aveva confermato che il nuovo “muro di confine” dell’esercito israeliano attraversa il territorio libanese, come precedentemente riportato.
La scorsa settimana è stato riferito che il muro di confine israeliano si trovava per 2-3 chilometri all’interno del territorio libanese, vicino alle città di Aitaroun e Maroun El Ras. Le IDF all’epoca hanno negato che ciò fosse vero, affermando che si trovava interamente su suolo israeliano. Ora l’UNIFIL conferma che non è così e, sebbene non abbia chiarito esattamente quanto si estenda il muro in territorio libanese, questo senza dubbio giocherà un ruolo nell’intenzione del Libano di presentare un reclamo all’ONU in merito al muro. Il fatto che Israele abbia attaccato le forze dell’UNIFIL nella zona poco dopo potrebbe rendere questo reclamo più serio delle normali denunce sulla violazione della sovranità libanese da parte di Israele.
Jason Ditz è editore capo di Antiwar.com. Ha 20 anni di esperienza nella ricerca di politica estera e i suoi lavori sono apparsi su The American Conservative, Responsible Statecraft, Forbes, Toronto Star, Minneapolis Star-Tribune, Providence Journal, Washington Times e Detroit Free Press.
Traduzione: La Zona Grigia
Fonte: https://news.antiwar.com/2025/










