Il cosiddetto “Piano di pace” per Gaza, voluto dal Presidente Trump, non affronta le radici storiche
della questione israelo- palestinese, anzi conferma l’impianto coloniale calato dall’alto. Si cerca la
pace senza i palestinesi, senza considerare il loro diritto all’autodeterminazione.
Non ci può essere pace e giustizia sotto occupazione. La grande mobilitazione sociale per la
Palestina di questi mesi deve continuare fino a quando Israele non metterà fine alle sue politiche di
occupazione illegale, colonialismo di insediamento, apartheid e genocidio del popolo palestinese.
Ma cosa possiamo fare per fermare Israele e il genocidio a Gaza che continua? E’ la domanda che ci
siamo fatt* in tant* in questi mesi. Uno strumento concreto per capire come possiamo agire in
modo consapevole e responsabile, per non sentirci complici o impotenti è il Movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni verso Israele ).
E’ un Movimento internazionale, a guida palestinese, che si ispira alla lotta anti-apartheid in
Sudafrica. Un movimento nonviolento che organizza Campagne mirate di Boicottaggio,
Disinvestimento e Sanzioni verso Israele finché non rispetterà il diritto internazionale e i diritti
umani del popolo palestinese.
Mercoledi 5 novembre a Ravenna, nella Sala Ragazzini in Largo Firenze, si terrà un’iniziativa per conoscere meglio il movimento. L’incontro è rivolto a chi desidera saperne di più sul BDS, conoscere
le sue attività, le sue Campagne o diventare attivista e contribuire a fare pressione su Israele e suoi
alleati per rompere ogni forma di complicità.
Coordinamento BDS Ravenna










