Riprendiamo dalla pagina fb di Right2Be, rete di associazioni migranti, questo drammatico comunicato stampa di Arci Sicilia
“Chiudiamo Il CARA di Caltanissetta!
Come denunciato pubblicamente da* compagn* di Right TO BE (https://www.instagram.com/p/DQjPkBQjAe4/?igsh=MjVpY2lpMnB6aHgz&img_index=4=), nell’ultimo weekend alcune persone straniere, richiedenti asilo, che erano in accoglienza a Palermo e poi sono state trasferite al Cara di Caltanissetta, hanno deciso di abbandonare il centro e denunciare le terribili condizioni di accoglienza diffondendo foto e video inequivocabili.
Quel posto non è adeguato ad accogliere nessuno, come denunciamo da anni.
Si tratta di un luogo che non offre un’accoglienza degna, in cui la situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi. La condizione drammatica dei luoghi emerge dalle foto e dai racconti vengono fuori comportamenti del tutto inaccettabili: le istituzioni intervengano immediatamente, perché un’accoglienza del genere determina disgregazione e abbandoni, come quelli già accaduti.
Un’accoglienza indegna ha un riflesso immediato sulle nostre comunità: chi esce dall’accoglienza continua infatti ad avere bisogni e rischia di compromettere il proprio percorso in Europa, la propria salute, il proprio equilibrio psicofisico.
Chiediamo che siano presi provvedimenti immediati: non è possibile tollerare un luogo che non è meno critico del Centro Per il Rimpatrio (CPR) attiguo.
Chiediamo che le persone attualmente ospitate siano trasferite in seconda accoglienza e che nessuno degli ospiti veda revocata la propria accoglienza, anche in caso di allontanamenti spontanei che sono inevitabili viste queste condizioni.
Ringraziamo chi, con coraggio, ha prodotto le denunce che hanno girato in questo weekend e continueremo a monitorare la situazione.”
La Rete di associazioni migranti Right2Be rincara la dose:
“Continuiamo a monitorare, affinché il CARA di Caltanissetta venga chiuso. Questa struttura è un vero e proprio lager all’interno dell’isola di Sicilia, quindi non è possibile accettare qui questo modo di trattare esseri umani. Ringraziamo Arci Sicilia per il suo interessamento immediato a questa causa.
(La prima foto è presa da internet, la seconda dalle denunce e segnalazioni giunte a Right2be)”.

CARA di Caltanissetta

CARA interno: docce










