3 ottobre, sciopero generale d’emergenza indetto per l’aggressione di Israele alla Global Sumud Flotilla.
Dopo il corteo di ieri sera ad Ancona con centinaia di persone che hanno invaso il centro cittadino bloccando il traffico, rispondendo all’appello “Blocchiamo tutto” della rete dei Centri sociali delle Marche e di USB, dalle ore 16.00 è bloccato il Valico da Chio del porto di Ancona; non arrivano e partono navi e sono bloccate anche le strade intorno.


Tanti gli interventi dal camion a partire dai Sanitari per Gaza, che giovedì sera hanno organizzato i presidi davanti agli ospedali del Salesi e di Torrette.
Al blocco del porto stanno partecipando studenti, lavoratori, portuali, migranti, professori, militanti, sanitari. E’ la stessa composizione delle persone che hanno navigato per quasi un mese sulla Global Sumud Flotilla in direzione Gaza, intercettata in acqua interazioni dalla marina militare israeliana.
Stiamo assistendo a una potenza collettiva che in Italia non si vedeva da almeno quindici anni e che sta bloccando la logistica del profitto e delle merci, con l’unico obiettivo di sabotare l’economia del genocidio sostenuta e foraggiata dai Paesi complici di Israele. Dal camion viene rilanciata la manifestazione nazionale per Gaza a Roma di sabato 4 ottobre.










