La decisione è stata presa dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’ateneo lagunare.

L’Università Ca’ Foscari Venezia “condanna i crimini gravissimi di cui, secondo quanto emerso dai pronunciamenti della Corte Penale Internazionale e dalle risoluzioni dell’Onu, si è reso e si rende responsabile il governo di Israele nei confronti della popolazione palestinese di Gaza e Cisgiordania. Da molti mesi tutto il mondo assiste all’uccisione di decine di migliaia di civili, oltre che alla distruzione sistematica delle istituzioni educative palestinesi, a cominciare dalle università. Davanti a questo scenario, l’Ateneo si impegna a non avviare accordi e collaborazioni con enti, istituzioni e università di Israele, implicati, direttamente o indirettamente, nella campagna militare in corso e a congelare quelle in essere, fino alla cessazione dell’offensiva militare in corso e alla manifestazione da parte del governo israeliano dell’intenzione di rispettare i diritti fondamentali del popolo palestinese, il diritto internazionale e umanitario, e le risoluzioni delle Nazioni Unite” dichiara la nota dell’università.