Dopo una lunga serie di appuntamenti sui principali temi riguardanti la crisi ecologica, si conclude a Ravenna il Convegno “USCIRE DALLA CAMERA A GAS”
A Ravenna, in Sala Buzzi (Via Berlinguer n.11)
LUNEDI 14 APRILE
LUNEDI 14 APRILE
ore 20.30 – incontro “LE RINNOVABILI DELLA DISCORDIA – La transizione ecologica è sempre bella e buona?”
ore 22.00 – intervento musicale “Accordi e disaccordi” acoustic duo
Una serata di dibattito e musica su temi ambientali che toccano da vicino il territorio romagnolo.
I relatori sono due qualificati esponenti del mondo scientifico: Nicola Armaroli (CNR di Bologna) e Leonardo Setti (Università di Bologna), con Federica De Lorenzo (Greenpeace Italia-Sezione di Rimini) come mediatrice.
Così come si riscontrano contraddizioni nella transizione ecologica, allo stesso modo la cantante e violinista italo-cilena Valentina e Filippo, chitarrista pesarese, affrontano attraverso la musica tematiche in cui si mettono in luce armonie e dissonanze che sono proprie dell’essere umano nella ricerca di equilibri in movimento. La musica proposta dal duo si avvale di un vasto repertorio legato alle musiche sudamericane, dalla bossa nova alla tradizione contadina, cantautorale, indigena. Le musiche e i testi che propone il duo acustico inviteranno il pubblico ad una riflessione e introspezione attraverso note, parole e silenzi.
Ricordiamo che il convegno “Uscire dalla camera a Gas”, anche detto “contro convegno” nato in risposta al OMC, si svolge proprio nei giorni in cui il rigassificatore diventa operativo nel territorio ravennate ed è organizzato da Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna, Campagna per il Clima Fuori dal Fossile, Legambiente Emilia Romagna, Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Ravenna, Rete No Rigass NoGnl, Associazione Energia per l’ Italia e Assemblea dei Movimenti Ambientalisti e Non Solo Emilia Romagna.
Per maggiori informazioni sui prossimi appuntamenti del Convegno, tra cui la manifestazione nazionale del 12 aprile a Ravenna :
Altro su pressenza:
Invitiamo tutta la cittadinanza, le rappresentanze della società civile, delle
associazioni, il mondo artistico e gli organi d’informazione ad intervenire
attivamente e divulgare l’iniziativa.
associazioni, il mondo artistico e gli organi d’informazione ad intervenire
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