L’assemblea del 10/04 convocata ai Cantieri Culturali della Zisa, continuazione di quella tenuta a S.Chiara in seguito ad un Appello contro la guerra e per il disarmo firmato da oltre 400 soggetti singoli e organizzazioni, ha visto una partecipazione numerosa e composita. La presidenza, affidata ad uno dei promotori dell’appello, non ha svolto relazioni introduttive proprio per favorire il dibattito e una sintesi finale non preconfezionata.
Lo svolgersi degli interventi è stato molto disciplinato, avendo tutti gli intervenuti accettato il limite dei sette minuti proposto dalla presidenza per consentire all’assemblea di deliberare su calendario di mobilitazioni e creazioni di reti di contatto con altre realtà locali, regionali e nazionali che si stanno mobilitando contro la guerra, per lo stop al genocidio in Palestina e contro il riarmo europeo.
Quasi tutti gli interventi si sono concentrati sui devastanti effetti che il riarmo europeo, proposto dalla Von Der Leyen ed accettato anche dal gruppo socialisti europei di cui il PD italiano fa parte, avrà sulla vita dei cittadini ucraini costretti a subire ancora le conseguenze del prolungarsi del conflitto e su quella di tutti i cittadini europei che subiranno tagli vistosi a quel residuo di welfare che ancora ci rimane.
Molti interventi hanno sottolineato come anche gli spazi di agibilità democratica dei movimenti subiranno, anzi, stanno già subendo restrizioni e pesanti interventi repressivi da parte di polizia e magistratura che si aggraveranno con l’entrata in vigore del Dl sicurezza.
E’ necessario ed urgente quindi unificare le lotte che si esprimono nei territori e trasformarle in un grande movimento di opposizione sociale che partendo dalle piazze inceppi e blocchi le politiche di finanziamento dell’industria bellica e rilanci invece il potenziamento di sanità, scuola, previdenza, reddito e messa in sicurezza dei territori, agricoltura sostenibile.
A tal fine l’assemblea ha deliberato:
– Di denominarsi Forum no guerra per la pace e il disarmo
– Di partecipare il 17/04 all’assemblea promossa dalla Comunità Palestinese e da altre realtà sociali palermitane, in preparazione della manifestazione del 25 Aprile organizzata dall’ANPI
– Di preparare uno striscione per la manifestazione del 25/04
– Di partecipare al presidio No Muos che si terrà a Niscemi (CL) il 18 aprile
– Di partecipare il 24/04 alla manifestazione mensile promossa dal Presidio di donne per la Pace che si terrà a piazza Politeama
– Di partecipare alla piazza tematica pomeridiana del giorno 25 organizzata dall’ARCI a Casa Professa
– Di partecipare all’assemblea regionale proposta da varie realtà catanesi e non solo contro il Dl Sicurezza e contro la guerra che si terrà a Catania e on line il 27/04 per creare un coordinamento regionale
– Di creare una chat aperta a tutti i/le partecipanti con finalità esclusiva di comunicazioni organizzative e non di dibattito politico. A questa chat viene anche affidato il compito della convocazione della prossima assemblea.
La riunione si è chiusa puntualmente alle 19,30 orario in cui bisognava consegnare i locali.










