Sorsogon, Filippine – I membri di vari gruppi artistici, coalizioni multisettoriali e organizzazioni della società civile hanno lanciato il progetto Sorsogon Initiatives for Culture and Arts Development (SICAD – Iniziative per lo sviluppo della cultura e delle arti a Sorsogon, n.d.t.) con l’obiettivo di “far decollare” una serie di azioni collettive e creative per evidenziare gli impatti della distruzione delle risorse naturali, provocati dal progetto della strada costiera nota come Balud Del Norte-Cota Na Daco-Cogon, nell’ambito delle iniziative di protezione delle coste a Gubat, Sorsogon.

Un enorme ammasso di pietre da costruzione è sparso lungo la spiaggia di Calayucay.

Secondo Mons. Francisco Monje, responsabile principale della sezione 1SAMBAYAN di Sorsogon e presidente della Kasanggayahan Foundation, Inc., i pescatori che vivono nei villaggi lungo la costa di Gubat, a Sorsogon, saranno costretti a lasciare le loro case per via del progetto di costruzione della strada. «Le nostre comunità stanno attualmente subendo la minaccia di distruzione a causa di un progetto di strada costiera che ucciderebbe la biodiversità della zona, come gli alberi, le mangrovie e le barriere coralline, comprese le zone di riproduzione di pesci, granchi e tartarughe. Tutto ciò potrebbe causare anche notevoli perdite socio-economiche, oltre allo sfollamento della popolazione e al cambiamento delle condizioni di sussistenza. Inoltre, trasformare le nostre coste in vie di comunicazione, contribuirà all’aumento dei già alti livelli di emissioni di CO2 e inquinamento. È questo il tipo di precedente che stiamo creando per lo sviluppo urbano del Paese? A cosa serve lo sviluppo, se non è per il bene pubblico nel senso più ampio?», ha detto Mons. Monje.

Il progetto artistico comunitario SICAD si è inaugurato tra il 9 e il 21 aprile 2022 con conferenze, laboratori e produzioni artistiche che hanno visto la partecipazione del Save Gubat Bay Movement (SGBM) composto da diverse organizzazioni settoriali (Cota na Daco Crablet Workers, Samahan Alay sa Kalikasan Cooperative, Alyansa san mga Parasira san Sorsogon, Sorsogon King Crab Association Inc.) in rappresentanza dei pescatori e degli allevatori di granchi di Gubat, nella provincia di Sorsogon. Un evento che ha coinvolto gli artisti del Concerned Artists of the Philippines – sezione di Bicol, del Kurit-Lagting Art Collective e del Sorsogon Arts Council, per la realizzazione di striscioni, d’interventi pittorici su vele e la produzione di installazioni artistiche, con l’obiettivo di evidenziare la distruzione delle risorse naturali che causerà ulteriori disagi alla vita e all’economia dell’intera comunità.

L’evento culminante si è tenuto il 22 aprile 2022 sulla spiaggia di Calayucay (Sitio Gumang, Brgy. Cota na Daco) a Gubat, Sorsogon, con la presentazione delle opere realizzate durante i laboratori, ed è stato caratterizzato da spettacoli, musica, poesia, proiezione di film e discussioni.

«Questa collaborazione artistica con coloro che sono direttamente colpiti dal progetto della strada costiera mira ad amplificare le loro richieste al nostro governo locale per dare priorità al benessere delle comunità locali di pescatori e alle economie che da loro dipendono», ha detto l’artista visivo Rico Estrellado che fa parte del Sorsogon Arts Council.

Secondo la leader di comunità Lorna “Manay Ising” Gallardo, questo progetto artistico collettivo è un testamento delle loro speranze e lotte. «Abbiamo imparato che ci sono altri modi per esprimere le nostre preoccupazioni e l’arte è uno di questi. La collaborazione è il punto focale nella creazione di opere d’arte per contribuire a raccontare le nostre storie in modo che tutti capiscano», ha detto.

Usando materiali riciclabili, tela di cocco e colori ad acqua, i partecipanti sono stati in grado di realizzare striscioni e vele completi di illustrazioni, dichiarazioni e appelli che sono stati poi montati su telai improvvisati di bambù. I membri della comunità hanno anche utilizzato oggetti di recupero e materiali indigeni per creare installazioni artistiche che riflettano la consapevolezza, l’impegno e la partecipazione della gente attraverso l’arte e rafforzino la relazione delle persone con il loro territorio.

Artisti e membri della comunità durante le conferenze e i laboratori artistici. Tutti questi eventi hanno osservato i previsti protocolli sanitari e di protezione per la COVID-19, per tutelare e rendere tutti consapevoli delle evoluzioni del rischio di trasmissione per la comunità.

 

(Foto a sinistra e a destra) Gli artisti di Kurit-Lagting danno gli ultimi ritocchi agli striscioni e alle vele. (Foto centrale) La scritta «Save Gubat Bay» dipinta a spray su un masso di roccia usando vernice non tossica a base di acqua.

«Abbiamo creato diverse opere d’arte che visualizzano gli impatti della strada costiera sull’ecosistema e sulla biodiversità. Il processo dell’installazione artistica ha permesso la partecipazione altrui, per creare uno spazio di discussione sui problemi e sulle ansie della comunità, mentre le immagini sugli striscioni e sulle vele raccontano storie di fuga, sfollamento e migrazione, per mettere in evidenza che tutto questo potrebbe accadere anche qui», hanno aggiunto Allan Abrigo e Choi Carretero, co-fondatori del Kurit-Lagting Art Collective.

Una petizione presentata dal Save Gubat Bay Movement su change.org denuncia l’assenza di un’adeguata consultazione pubblica per il progetto di strada costiera con le parti interessate: nessuna valutazione, accertamento e studio sull’impatto della strada costiera è stato rilasciato. La petizione ha anche ribadito che il progetto di strada costiera è una falsa soluzione alla crisi climatica, dato che il governo locale non ha mai fatto alcuna analisi approfondita su questo problema e nessun beneficio economico è mai stato evidenziato alle comunità direttamente interessate dal progetto.

I membri della comunità preparano gli striscioni e le vele per la sfilata e la mostra.

«Noi, come pescatori, siamo tra i più colpiti da priorità mal riposte. Questa è la nostra casa comune e se il progetto della strada costiera andrà avanti, perderemo la nostra fonte di sussistenza e rimarremo senza niente», ha detto Rofe “Ar-Ar” Doncillo, uno dei residenti penalizzati dal progetto della strada costiera.

Secondo alcuni studi, più di un milione di specie animali e vegetali sono attualmente in pericolo, e molte di loro rischiano l’estinzione nel giro di decenni poiché le attività umane hanno profondamente colpito tre quarti dell’ecosistema terrestre e circa il 66% dell’ambiente marino.

Recentemente, i legislatori di Bayan Muna hanno anche depositato la Risoluzione 2534 della Camera che spinge per un’inchiesta sull’impatto socio-economico e ambientale del suddetto progetto di strada costiera.

Questa risoluzione è stata la risposta all’illegittima decisione del Dipartimento dei lavori pubblici e delle autostrade (DPWH) che ha dato il via alla realizzazione del progetto senza un Certificato di conformità ambientale (ECC), il quale avrebbe dovuto essere rilasciato dal Dipartimento dell’ambiente e delle risorse naturali (DENR). È stata una mossa illegale poiché il DPWH ha chiaramente violato il Decreto presidenziale 1586. Il progetto della strada costiera è stato temporaneamente fermato dal DENR, il cui avviso è stato trasmesso dall’agenzia ambientale durante la sua Conferenza tecnica online (con la partecipazione di DPWH, SGBM, DENR – Sorsogon, 1Sambayan-Sorsogon) in data 16 febbraio 2022.

«Il cambiamento climatico è causato dall’invasività dell’uomo sull’ambiente. Se permettiamo alla nostra casa comune di soccombere all’aggressione dello sviluppo, come nel caso di questo progetto di strada costiera, consentiamo anche un monumentale disastro ecologico», ha detto Allan Espallardo del Save Gubat Bay Movement.

«La speranza è che, attraverso il nostro progetto artistico comunitario, riusciremo a informare e comunicare al pubblico le lotte delle persone che vivono lungo la costa di Gubat. Ancora più importante, è chiedere collettivamente ai nostri responsabili politici e governativi di rendere conto del fatto che questo progetto stradale avrà chiaramente gravi conseguenze sui diritti delle persone, sulla salute, sul cibo e sui mezzi di sussistenza», ha concluso JC Jamoralin del Concerned Artists of the Philippines, sezione di Bicol.


Per ulteriori informazioni, contattare: Choi Carretero (09176216901)

Le organizzazioni coinvolte:

La sezione 1Sambayan-Sorsogon fa parte di 1Sambayan National, un’ampia coalizione di forze democratiche che rappresentano i settori di base nel Sorsogon e che mira a far nascere un’amministrazione competente e affidabile in vista delle elezioni nazionali del maggio 2022.

Il Kurit-Lagting è una cooperazione collettiva di artisti Bicolano (il quarto gruppo etno-linguistico più numeroso nelle Filippine, n.d.r.) delle province di Sorsogon, Albay, Catanduanes, Masbate e Camarines, in sostegno dei diritti umani e dell’ambiente.

The Art Collective è membro del Sorsogon Arts Council e del Concerned Artists of the Philippines, sezione di Bicol.

Il Sorsogon Arts Council (SAC) è un ente locale di artisti di Sorsogon fondato dal defunto scrittore Reynaldo Jamoralin. Il SAC sostiene i talenti artistici indigeni, regionali e filippini e la valorizzazione, lo sviluppo e la promozione della cultura filippina.

Il Concerned Artists of the Philippines, sezione di Bicol (CAP-Bicol) è una delle più recenti affiliazioni del CAP, formatasi nell’ottobre 2020 e composta da artisti, musicisti, scrittori, registi e operatori culturali di varie discipline che lavorano per un’arte e una cultura nazionalista e orientata al popolo. Uno dei fondatori del CAP è Lino Brocka, artista e regista nato a Sorsogon.


Traduzione dall’inglese di Daniela Bezzi. Revisione di Mariasole Cailotto.