Il 1° luglio scorso, la nostra occupazione dei locali dell’Assessorato  alla Sanità della Regione aveva aperto uno spiraglio sul futuro del Maria Adelaide. Per discuterne era stato fissato un incontro per il 28 settembre ore 10,30.  Sostenuta da un vivace presidio esterno, la nostra delegazione ha incontrato i vertici della sanità piemontese i quali,  dopo ben 9 mesi di attesa dalla nostra prima richiesta di incontro, hanno partorito il solito topolino.

Il dott. La Valle, Direttore dell’ AOU Città della Salute, proprietaria del Maria Adelaide, ci ha informat* che è allo studio un progetto di sdoppiamento del Maria Adelaide: in parte studentato/in parte struttura sanitaria e di riabilitazione, vista la disponibilità di locali ed attrezzature ancora nuove.

Esattamente la mediazione offerta alla Lega dal PD e alleati della Circoscrizione 7, rivelata da La Stampa del 15 agosto scorso.
Non è questa la proposta sottoscritta da migliaia di abitanti e lavoratori di Aurora Rossini Vanchiglietta contenuta nel progetto “Riapriamo il Maria Adelaide” che prefigura una  nuova e moderna struttura sanitaria di territorio, analoga al Progetto ANAAO – Sindacato dei Medici Ospedalieri del Piemonte, conforme alla legislazione italiana e ai rigorosi criteri europei del PNRR, e sostenuta dall’Ordine del Medici della Provincia di Torino e dal sindacato degli Infermieri Nursind.
Progetto che il PD non prende più in considerazione, rinnegando  non solo gli impegni assunti ancora di recente ma pretendendo di rappresentare anche un movimento che non si riconosce affatto nelle sue proposte, perché

  • sono incompatibili con l’obiettivo di restituire il Maria Adelaide alle funzioni sanitarie  e  sociali di prevenzione e cura necessarie ai 90 000 abitanti e lavoratori di Aurora Rossini  Vanchiglietta,
  • Favoriscono il lucro e la speculazione privata sull’edilizia abitativa universitaria  e sulla sanità pubblica e accessibile a tutt*.

Di fronte alle nostre contestazioni e proposte alternative, il Direttore regionale della Sanità Dr. Minola si è dichiarato disponibile a una verifica e si è impegnato ad un nuovo incontro prima del 31 ottobre,  scadenza dell’invio al Governo del Progetto PNRR Sanità Piemonte. La data da confermare è il 27 ottobre, ore 14,30.

Respingiamo la mediazione al ribasso offerta dal PD alla Lega sul futuro del Maria Adelaide. Sosteniamo invece il Progetto della sua trasformazione in struttura sanitaria moderna ed efficiente, elaborato da medici, infermieri, tecnici sanitari, abitanti e studenti che vivono, studiano e lavorano nei quartieri Aurora Rossini Vanchiglietta di Torino, scaricabile qui: http://bit.ly/3ltQYdW
Per discutere e decidere nuove iniziative  l’Assemblea si riunisce giovedì 30 settembre ore 18  presso  Manituana – Largo Maurizio Vitale 113, 10152 Torino

Assemblea permanente Riapriamo il Maria Adelaide