La giornata berlinese è iniziata con l’emozione di passare in sella allo speciale
scooter trike dalla Porta di Brandeburgo. Così il disabile Pietro Rosenwirth, ormai
sulla via del rientro, previsto per il 20 luglio a Trieste, dopo aver percorso in moto da
solo quasi 10mila chilometri di strade, ha voluto salutare Berlino. Ad attenderlo nel
luogo simbolo della città tedesca una troupe della RAI. “Quale posto migliore di
questo – ha detto ai giornalisti Rosenwirth – per auspicare, dopo quelle fisiche e
ideologiche già demolite in questa città dove la convivenza è sinonimo di diversità,
l’abbattimento delle barriere architettoniche, per garantire dignità e pari diritti anche
ai disabili.”
Rosenwirth era poi atteso all”Ambasciata d’Italia, dove è stato ricevuto
dall’Incaricato d’Affari Giovanni Pugliese e dal Consigliere per l’Emigrazione e gli
Affari Sociali Massimo Darchini, i quali hanno salutato l’impegno del disabile nella
sensibilizzazione a favore dell’abbattimento delle barriere non solo architettoniche e
fisiche ma anche burocratiche e culturali.
Nel suggestivo quadro della sede diplomatica italiana di Tiergarten,
Rosenwirth ha avuto anche un incontro con la Signora Heike Schwarz-Weineck,
rappresentante dell’Assessorato del Land di Berlino per le politiche sociali. Nel corso
del colloquio, Pietro Rosenwirth ha illustrato alla controparte tedesca lo spirito che
sottende la sua iniziativa e si è documentato in merito all’impegno da parte
dell’Amministrazione locale di Berlino nel rendere accessibile ai disabili la città. Il
vice assessore si è quindi impegnato a sostenere la concretizzazione dell’unità di
intenti fra le associazioni europee che operano con i disabili incontrate finora da
Rosenwirth nel corso del viaggio.
L’incaricato d’affari Giovanni Pugliese, il Consigliere per l’Emigrazione e gli
Affari sociali Massimo Darchini e il vice assessore Schwarz-Weineck hanno quindi
firmato una copia della Convenzione ONU per idiritti delle persone disabili, gesto
simbolico di impegno contro la discriminazione.
L’incontro odierno è stato possibile grazie al prezioso supporto logistico dell’Ambasciata d’Italia a Berlino.