Mondo senza Guerre e senza Violenza, l’organizzazione umanista che si occupa tra le altre cose di lotta alle armi nucleari, oggi si è espressa contro l’uso dell’energia nucleare, citando il disastro di Fukushima come uno dei motivi per cui è urgente agire affinché nei prossimi 10 anni si proceda allo smantellamento delle 442 centrali operative ad oggi nel mondo e ci si orienti invece verso un rapido sviluppo delle energie rinnovabili che non producono emissioni di biossido di carbonio, finanziandole attraverso una riduzione della spesa militare.

“Il nostro obiettivo è stato, e sempre sarà, quello di combattere la guerra e la violenza e in particolare l’uso delle armi nucleari, come abbiamo fatto durante la Marcia Mondiale del 2009” ha detto il portavoce dell’organizzazione Tony Robinson, “abbiamo sentito di non poter tacere sul nucleare quando è accaduto il disastro di Fukushima mentre si svolgeva il nostro meeting internazionale a Madird l’11 Marzo scorso”.
“E’ stato incredibile investigare in questo ambito e riscontrare gli scandali che si nascondono dietro la facciata dell’industria del nucleare”.

“Abbiamo scoperto che nel 1959 la OMS firmò un accordo con la IAEA (International Atomic Energy Agency) promettendo di non pubblicare nessuna notizia riguardante gli effetti delle radiazioni sulla salute umana senza la previa autorizzazione della IAEA stessa. E’ come il caso dell’industria del tabacco che gestisce le informazioni sugli effetti del fumo sulla salute”.

“Non si sa come, sebbene il mondo accademico stimi che i morti che seguirono il disastro di Chernobyl furono decine di migliaia fino ad un milione di persone, i rapporti ufficiali delle Nazioni Unite riportano 47 decessi più qualche migliaio di casi di cancro alla tiroide che l’URSS avrebbe potuto curare con medicinali allo iodio. Abbiamo riscontrato che tutti i report dell’ONU sul disastro di Chernobyl non hanno tenuto conto di nessuna tra le centinaia di ricerche sugli effetti delle radiazioni svolte in Russo, Bielorusso e Ucraino. E, tanto per essere chiari, queste sono le Nazioni Unite, con tutti gli strumenti e le risorse linguistiche a disposizione, senza contare quelle scritte in inglese! Mi sembra davvero incredibile!”

E’ possibile fare dei confronti con il Protocollo di Montreal sulle Sostanze che Danneggiano lo Strato di Ozono. “ L’industria Chimica ha combattuto duramente contro la firma del Protocollo di Montreal, facendo emergere dubbi continui sugli studi scientifici condotti. Fortunatamente per lo Strato di Ozono, l’industria chimica ha perso. Il problema è che l’industria Nucleare è molto più forte e appoggiata dai militari che hanno bisogno dei reattori e delle strutture per l’arricchimento dell’uranio per la produzione di armi al plutonio e all’uranio.”

Nelle affermazioni pubblicate si evidenzia anche la frode economica dell’energia nucleare. “L’Industria Nucleare ci vorrebbe far credere che questo tipo di energia è poco costosa, mentre chiaramente non è così, una volta considerati tutti i costi. Dai costi di installazione a quelli dell’uranio e dell’acqua, passando per i costi relativi alla sicurezza e allo stoccaggio, tutti costi che gravano sui contribuenti ma che sono occultati dai governi. Se a tutto ciò si sommasse poi il costo dell’elettricità, l’energia nucleare non risulterebbe assolutamente in grado di rendere economicamente. Ogni attività economica che non è in grado di coprire i costi inevitabilmente cessa di esistere, come dettano le leggi del mercato. Se accadesse in altre industrie, accadrebbe proprio questo, in virtù, appunto, delle leggi di mercato”.

La dichiarazione smentisce anche la seconda frode perpetrata dall’industria nucleare ovvero quella che suggerirebbe che si tratta di un’energia pulita. “Certamente le centrali non generano biossido di carbonio quando sono operative, ma questa è solo una parte dell’equazione. C’è poi da considerare tutti i componenti della produzione energetica e l’industria mineraria non è certo pulita. Inoltre, come è possibile ignorare le tonnellate di scorie radioattive generate dal processo produttivo? Tutte queste aziende non possono dotarsi di adeguati mezzi di smaltimento, e poi, basta guardare Fukushima. Vogliamo davvero credere che si tratti di un’industria pulita? No, questo messaggio non funziona più.”

Un punto chiave sulla sicurezza dell’energia nucleare riguarda il grado di esposizioni alla radioattività e quali siano i livelli considerati accettabili. “ Gli effetti della radioattività sono cumulativi e il materiale radioattivo si trova nell’ambiente in piccole quantità. E’ un background radioattivo che tutti abbiamo dentro di noi. Anche quando dormiamo accanto al nostro compagno siamo esposti a piccole quantità di radioattività che viene sprigionata da quella persona. Il danno che consegue l’esposizione si somma, quindi più materiale radioattivo si riversa nell’ambiente, più danni ne conseguiranno. Ora, tale danno si manifesterà sotto forma di cancro ma non solo. Sono state svolte delle ricerche su coloro che hanno provveduto alla pulizia della centrale di Chernobyl (più di 800.000 individui) e ne è risultato che il tasso di mortalità è assai più alto rispetto a quello di altre persone.”

“Ma è dal 1945 che l’uomo riversa nell’ambiente materiale radioattivo, prima attraverso i test nucleari e poi con disastri come quello di Three Mile Island, Chernobyl e infine Fukishima. Stiamo letteralmente giocando una lotteria con la nostra salute e con la salute dell’intero pianeta. La lotteria però funziona al contrario; normalmente milioni di persone giocano comprando uno o due biglietti ma solo poche persone vincono. Qui al contrario parliamo di 6 miliardi di individui che giocano ma saranno migliaia coloro che ne usciranno perdenti, in tutto il mondo (ma soprattutto nell’emisfero settentrionale). Non c’è modo oggi di collegare un caso di cancro in Germania al disastro di Chernobyl. Tutto ciò che si può fare è osservare la crescita che riportano le statistiche. E anche in questo caso l’industria nucleare chiede il 100% di prove per poter dimostrare un legame e quindi poter provare la sua responsabilità.”

“E la stessa cosa è successa con l’Industria del Tabacco che per decenni ha così ben negato la responsabilità nei casi di cancro”.
Tutto ciò ha portato Mondo senza Guerre ha esporsi contro l’energia Nucleare ma solo quella prodotta dalle centrali di oggi. “La scienza sta conducendo ricerche per produrre energia attraverso la fusione anziché attraverso il processo di fissione utilizzato oggi giorno. La fusione spiega perché il sole è caldo. Mentre il nucleare oggi è incompatibile con la salute e la sicurezza, riteniamo che il mondo scientifico debba portare avanti le ricerche per verificare se la fusione può essere effettivamente sfruttata. Sfortunatamente però fino ad ora le uniche reazioni della fusione che hanno dato risultati positivi per produrre più energia di quella necessaria per la reazione sono state quelle delle armi nucleari, quindi qualsiasi sviluppo della fusione dovrà essere svolto con coscienza rispetto appunto alla produzione di armi”.

Infine, Mondo senza Guerre ha chiesto l’incriminazione dei funzionari della TEPCO e di membri del Governo Giapponesi a causa della loro colpevole negligenza. “Gli sciocchi che hanno pensato che sarebbe stata una buona idea costruire reattori nucleari in una zona altamente sismica, senza protezione dagli tsunami, hanno vinto il primo premio per negligenza criminale. E il premio dovrebbe essere una lunga degenza in carcere”.

Il testo integrale della dichiarazione di Mondo Senza Guerre è disponibile su: www.worldwithoutwars.org

Tradotto da Eleonora Albini