Rappresentanti locali della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza sono stati ospiti del Pre-parlamento delle Religioni del Mondo tenutosi nei giorni 22-23 ottobre a Guadalajara (Messico) sul tema “Speranza: Opportunità del Pluralismo Religioso e Spirituale”. Si trattava di un incontro di preparazione per il Parlamento Mondiale delle Religioni in programma a Melbourne, Australia nei giorni 3-4 Dicembre 2009.
Organizzato dal Consiglio del Parlamento delle Religioni del Mondo con Sede a Chicago, in quest’incontro si sono riuniti rappresentanti di un ampio panorama di confessioni religiose: per la Torah il rabbino Joshua Kullock, per il Sacro Corano il Dr. Brahiman Saganogo, per i Veda Maximiliano Abbendgott e per il Dhammapada Rafael Flores De la Longa.
Erano presenti anche membri dell’Assemblea Locale della Fede Bahai, del Cristianesimo Cattolico Romano (P. Jorge Manzano), del Baghavad Gita (Jaganattha Vallabha) e della Fede Yoruba (Babalawo Lic. Roberto de la Peña).
La Fondazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza e la Marcia Mondiale a Guadalajara hanno partecipato con un tavolo informativo nel quale hanno dato la loro adesione diversi partecipanti e rappresentanti di questo spazio di dialogo interreligioso. Inoltre, hanno preso parte ai tavoli di lavoro composti da uomini e donne di diverse discipline spirituali e religiose.
L’obbiettivo dell’equipe è stato quello di “dare il nostro contributo, per quanto possibile, al lavoro di impulso al Dialogo, all’insegna dello slogan ´Tutti sotto lo stesso cielo´” in quest’incontro che ha visto la partecipazione di circa mille persone e che si è concluso con la stesura del “Manifesto della Speranza”. In esso si afferma che la speranza è “il fiore che sogna l’uomo desto” e il “motore dell’azione corretta e autentica”.
Prima della chiusura, si è celebrata una cerimonia con benedizioni date dalle Religioni presenti all’evento. Quindi, di fronte a una platea affollata, è stato illustrato il percorso della Marcia Mondiale con la data del passaggio in Messico, invitando tutti i presenti a partecipare alle attività.
Traduzione dallo spagnolo di Valerio Marinai