Con la domanda “Cosa c’è dietro i beni che compriamo?” la campagna disegnata dall’agenzia pubblicitaria _Saatchi & Saatchi_ di Ginevra si aspetta di promuovere un cambiamento nel comportamento dei consumatori.

Secondo alcune stime, la quantità di persone forzate o obbligate alla servitù lavorativa o sessuale in un qualsiasi momento, arriva a circa 12,3 milioni di persone in tutto il mondo.

E sebbene si abbia prestato una maggiore attenzione alla tratta delle donne a fini di sfruttamento sessuale, ora sorgono innumerevoli casi di tratta a fini di sfruttamento lavorativo, che coinvolgono persone di entrambi i sessi e di tutte le età.

“Durante molto tempo si è creduto che la povertà e la discriminazione per questioni di genere fossero le cause favorenti la tratta di persone e che potessero essere affrontate solo dove avevano origine. Questa visione è molto riduttiva. Occorre semplicemente che tratta di persone riguardi la domanda di beni e di manodopera economici per abbassare al massimo i costi in ogni parte del mondo”, afferma il direttore generale dell’OIM, William Lacy Swing.

L’invecchiamento delle popolazioni, la caduta dei tassi di natalità e della partecipazione della forza lavorativa nei paesi industrializzati, insieme ad un eccesso di manodopera nei paesi in via di sviluppo senza che si disponga di vie sufficienti per una migrazione legale, hanno creato le condizioni affinché i trafficanti approfittino della domanda di manodopera e di servizi a basso prezzo.

Secondo la Base Globale di Dati dell’OIM, negli ultimi 5 anni è aumentato il numero di persone oggetto di tratta a fini di sfruttamento lavorativo, soprattutto tra gli uomini adulti e i ragazzi, usati principalmente per lavorare nel settore agricolo, edile, nella pesca e negli impieghi domestici.

Il Direttore Generale dell’OIM aggiunge: “Alcuni settori dell’economia, come le costruzioni e l’agricoltura, dipendono dalla manodopera irregolare a buon mercato affinché ci sia crescita e si ottengano profitti. Però la crescita economica non può dipendere dallo sfruttamento.

[Consulta i dettagli, e unisciti alla campagna per sradicare i prodotti di consumo manufatti da persone oggetto di tratta o di sfruttamento lavorativo. In inglese.](http://www.buyresponsibly.org/)