Gregorio Piccin
Il Profumo degli Esteri e della Difesa
La recente escalation militare in Medio Oriente ha fatto sorridere i mercati azionari del comparto della “difesa”. Un po’ come quei due costruttori che se la ridevano al telefono per il terremoto in Abruzzo. Non è una novità del resto: le armi sono un prodotto e come tutti i prodotti,… »
Chiudiamo i porti alla guerra: presidio a Genova
«Chiudiamo i porti alla guerra!» recita il volantino del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova che ha convocato per domani, sabato 21 dicembre, un presidio davanti alla Prefettura di Genova per esigere l’interdizione del commercio bellico dal porto della città. Hanno aderito al presidio Emergency, Amnesty International, Assemblea contro la… »
New world (dis)Order, contro la NATO e il militarismo europeo
Lo scorso sabato si è tenuto il contro-vertice “New world (dis)Order” presso la chiesa battista di Bloomsbury solidale con i contenuti pacifisti della giornata. L’evento organizzato dal coordinamento europeo “No to War-No to Nato” col sostegno della Sinistra europea è stato la prima risposta della Londra antimilitarista al vertice Nato… »
E sarà tempesta!!
I “saloni della difesa” sono vetrine globali. Un po’ come i saloni del mobile o delle automobili. Ogni paese, con la propria industria di bandiera, esibisce orgogliosamente in questi non-luoghi i suoi prodotti di punta. Ma a differenza di mobili e automobili, i prodotti della difesa hanno un “di più”… »
S-400, merce ambita
I sistemi d’arma rappresentano il massimo livello della produzione industriale. Sono prodotti che incorporano il meglio della tecnologia meccanica e digitale. Prodotti alla stessa stregua delle automobili o delle lavatrici, ma con un valore aggiunto decisamente superiore. Prodotti al centro di una concorrenza globale molto particolare. Non manca occasione in… »
Mini naja, una fregatura da 12 crediti
Dalla Lega, passando per Forza Italia (proponente), M5S e PD, è stata votata alla Camera a larghissima maggioranza la proposta di legge per l’istituzione della così detta “mini-naja”. Di che si tratta? Non certo di una naja, per quanto “mini” come hanno titolato i media mainstream corredando gli articoli con… »
Venezuela ieri e oggi
C’era un tempo in cui i golpe in America latina li facevano “gorilla” in carne ed ossa, con le stellette e gli occhiali scuri, con il loro codazzo di ufficiali compiacenti e di battaglioni di tagliagole prezzolati da grandi gruppi industriali e dai servizi segreti dello zio Sam. I caudillos… »
Una donna nera e noi
Una donna nigeriana ha recentemente scritto una lettera al ministro dell’Interno. La lettera è stata pubblicata dal periodico cattolico Famiglia Cristiana. Sui social molti i commenti insinuanti: “…perché non si è firmata?…”, “…gliela hanno scritta…”, “…è solo propaganda…”. In molti hanno detto la loro ma il ministro… »
Servizio Civile Universale: una vittima di guerra
In un recente appello di Arci Servizio Civile si rende noto che il governo del cambiamento non pare interessato a sostenere adeguatamente il Servizio Civile Universale il quale, lo ricordiamo, costituisce l’ossatura di molti interventi sociali e culturali messi in campo da altrettante associazioni e Onlus. “…Il Paese…”, si legge… »
La CGIL, Mediterranea e lo Yemen
Viviamo in un’epoca da molti definita postmoderna. Fine (presunta) delle ideologie, coesistenza del tutto e del suo contrario in ogni ambito, trionfo del capitalismo celebrato come stato della natura. La grande vittima di questo contesto, almeno nel nostro Paese, è senza dubbio la sinistra storica che si è praticamente auto-dissolta… »