USA
Le vere motivazioni
Petroldollaro, armi e declino annunciato di un impero economico. Si fa un gran parlare delle vere motivazioni per cui il governo statunitense si sta preparando all’intervento militare in Siria, si parla d’intervento per scopi umanitari, altri dicono che l’intervento è finalizzato al controllo del petrolio o per il… »
Per la Siria, oltre il digiuno
Bandiere siriane in Piazza San Pietro – Foto: oraprosiria.blogspot.com Ancora una volta Papa Francesco si dimostra in sintonia con i tempi e con le urgenze più scottanti. Il digiuno per la pace in Siria, previsto per sabato 7 settembre, giunge nel momento decisivo della crisi. Si potrebbe… »
Escludere le munizioni a grappolo dalle operazioni militari in Siria
Le nazioni che hanno firmato la dichiarazione contro le munizioni a grappolo (fonte Wikipedia) La Cluster Munition Coalition (CMC) esorta tutti i 112 paesi che hanno aderito alla Convenzione sulle munizioni a grappolo a garantire che queste armi non siano utilizzate dagli Stati Uniti ed alleati in qualsiasi tipo… »
Il Vajont poligono di guerra dei parà Usa
La valle del Vajont, tra il Friuli e il Veneto – una delle aree alpine più fragili dal punto di vista idrogeologico – ha ospitato la prima grande esercitazione di aviolancio in Italia dei parà della 173^ brigata aviotrasportata dell’esercito Usa trasferiti dalla Germania alla nuova base “Del Din-Dal Molin”… »
Il “modello Kosovo”: un motivo in più per contrastare i piani di guerra in Siria
La recente evocazione del “modello Kosovo” da parte degli Stati Uniti come “modello” per una sempre più incombente campagna di guerra contro la Siria non intende concretizzare semplicemente una “opzione militare” (come la gran parte degli analisti tende a ritenere) bensì vuole rappresentare un vero e proprio… »
Manning una donna? Un motivo in più per firmare la petizione per un perdono presidenziale
Il 21 agosto scorso, Bradley Manning, la talpa che ha rivelato all’opinione pubblica statunitense e mondiale le atrocità commesse dalle forze armate USA in Iraq e in Afghanistan, è stato condannato a 35 anni di prigione. La Procura ne aveva chiesto 60 – anzi, in un primo momento aveva… »
Bradley Manning condannato a 35 anni
Oggi Bradley Manning è stato condannato a 35 anni di carcere. La Bradley Manning Support Network l’ha definita una sentenza ingiusta e inaccettabile, che punta a intimidire chi osa denunciare le illegalità commesse dagli Stati Uniti. Mentre era di stanza a Baghdad nel 2009-10 Manning ha assistito a crimini di… »
Le foto di Karl Guillen libero
Sono arrivate dall’Arizona le prime foto di Karl Guillen libero dopo 20 anni di ingiusta prigione ed aver rischiato la pena di morte. Qui l’articolo sulla sua liberazione. … »
Karl Guillen è uscito di prigione
Oggi 10 agosto 2013, Karl Louis Guillen è uscito dalla prigione dell’Arizona, dove ha scontato l’ultimo dei suoi 20 anni di prigione. Nel 1999 fu oggetto di una campagna italiana contro la pena di morte e per la denuncia del sistema carcerario statunitense incentrata sulla pubblicazione del suo libro… »
MUOS: le [introvabili] dichiarazioni di Crocetta
Per un certo amore per la verità e per il dibattito, dopo un paio di giorni di sostanziale silenzio mainstream sul caso MUOS e sulla curiosa retromarcia delGoverno Crocetta della regione siciliana abbiamo fatto una complicata ricerca di informazioni ed abbiamo trovato (su Facebook, sic!) questa dichiarazione del Presidente Crocetta… »