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Fukushima

L’Europa può davvero permettersi una Chernobyl 2.0 a Zaporizhzhia?

La scorsa settimana, mentre gli Stati Membri delle Nazioni Unite si riunivano per il primo round di consultazioni sulla revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) che si concluderà nel 2026, l’organizzazione internazionale Premio Nobel per la Pace Medici…

Se il ministro loda l’alternativa dell’energia nucleare

Transizione atomica. Il ministro Cingolani si scopre interessato fattivamente anche alla fissione nucleare, particolarmente a quei mini reattori che erroneamente identifica con quelli impiegati nella propulsione navale, appannaggio esclusivo del settore militare. Dopo lo stantio panegirico della fusione nucleare (si…

Il nucleare non è la soluzione al cambiamento climatico

Tutti gli scienziati sono ormai d’accordo sull’asserire che il cambiamento climatico risulta essere una situazione urgente che minaccia la civiltà e la vita sul nostro pianeta. Qualsiasi soluzione deve includere misure per controllare l’effetto serra diminuendo le emissioni, limitando il…

Otto anni fa Fukushima: la fine quando?

L’11 marzo del 2011 la costa orientale del Giappone fu colpita da un violento terremoto. Nell’epicentro, situato a 129 Km dalla costa, il sisma fu classificato di grado 9, mentre sulla costa fu di grado 7, ma più che sufficiente…

Greenpeace Giappone pubblica un’analisi sulla situazione della contaminazione a Fukushima

Greenpeace Giappone ha diffuso oggi un’analisi relativa alla situazione delle aree contaminate dalla catastrofe nucleare dell’11 marzo 2011. Una situazione ancora molto grave, con alcune aree che presentano valori di contaminazione radioattiva fino a 100 volte superiore alle norme.   Questi…

L’inesorabile agonia dell’energia nucleare

Dopo la vittoria del NO al referendum del 2011 sulla ripresa dei programmi di energia nucleare per la produzione di energia elettrica, l’attenzione verso questo problema in Italia è crollata. Sarebbe necessario mantenere l’attenzione sul progetto del deposito nazionale per…

Greenpeace chiede controlli e rispetto per le vittime di Fukushima

Ad un un anno dalla cessazione delle compensazioni economiche ai cittadini evacuati, il governo giapponese ritirerà – non più tardi del 31 marzo prossimo – l’ordine di evacuazione per 6 mila cittadini da Ii​tate, villaggio che si trova a nord…

Cinque anni dopo Fukushima circa centomila persone non sono ancora tornate a casa

Cinque anni dopo il disastro di Fukushima, avvenuto l’11 marzo 2011, circa centomila persone non sono ancora tornate a casa. I sopravvissuti di Cernobyl continuano a mangiare cibo con livelli di radioattività oltre i limiti, a trent’anni dalla catastrofe che…

Indagine di Greenpeace su Fukushima

La contaminazione radioattiva nelle foreste e nei terreni di Iitate, distretto della prefettura di Fukushima, è così estesa e a livelli ancora così alti che per i residenti sarà impossibile tornare alle proprie case in sicurezza. Lo rivela oggi un’inchiesta…

Nell’anniversario di Fukushima

Ricorre l’11 marzo l’anniversario del disastro di Fukushima. Che la memoria di quella catastrofe, e delle altre analoghe, ci accompagni e ci persuada ad agire sempre nel rispetto del diritto alla vita di tutti gli esseri umani presenti e venturi, come…

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