Riccardo Noury
Accordo di Escazú: le prime 12 firme del trattato americano in difesa dell’ambiente
Il 27 settembre, alla prima riunione utile (l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite) Argentina, Antigua y Barbuda, Brasile, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Guyana, Messico, Panama, Perú, Santa Lucia e Uruguay hanno firmato l’Accordo di Escazú. Adottato il 4 marzo a San José, la capitale della Costa Rica, da rappresentanti di 24 paesi dell’America… »
India, incostituzionale il “reato” di adulterio
Il 27 settembre la Corte Suprema indiana ha giudicato incostituzionale il “reato” di adulterio, cancellando così l’articolo 497 del codice penale, un vero e proprio lascito dell’età coloniale risalente a 158 anni fa. La norma abrogata prevedeva che un uomo che avesse avuto una relazione sessuale con la moglie di… »
Roberto Fico al Cairo: una visita diversa dalle altre
Il presidente egiziano al-Sisi dev’essersi reso ben conto, ieri, che la persona venuta dall’Italia che aveva di fronte non era come quelle incontrate negli ultimi mesi: figure di alto livello di più governi, arrivate al Cairo per farsi compimenti reciproci, giurarsi amicizia e parlare di economia, immigrazione, terrorismo… »
Quelle parole che al-Sisi non avrebbe dovuto dire
“Giulio è uno di noi”. il presidente egiziano al-Sisi era davvero l’ultimo a poter pronunciare questa frase. Anzi, neanche l’ultimo. Proprio fuori classifica. Avrebbero potuto dirla, quella frase, i sopravvissuti alle sparizioni forzate e alla tortura, i “Giulio” e le “Giulia” d’Egitto. Avrebbero potuto dirla madri, padri, mariti, mogli, sorelle,… »
Tagikistan, rilasciato giornalista indipendente
Con una decisione rarissima, il 22 agosto un tribunale del Takigistan ha ordinato il rilascio di Khayrullo Mirsaidov, giornalista indipendente, commediografo e prigioniero di coscienza di Amnesty International. Mirsaidov era stato arrestato il 5 dicembre 2017 a Khudzhand, nel nord dell’ex repubblica sovietica dell’Asia centrale, con le accuse di “sottrazione… »
Cambogia, scarcerata la leader del movimento per la casa
Dopo oltre 700 giorni di carcere, il 20 agosto 2018 un provvedimento di grazia firmato dal re ha consentito a Tep Vanny, leader del movimento per il diritto alla casa della Cambogia, di tornare libera. Sono stati, i suoi, due anni di detenzione ingiusta, dovuti solo al suo pacifico attivismo… »
Nigeria, sospese le attività della famigerata Squadra speciale anti-rapine
Il 14 agosto il presidente ad interim della Nigeria Yemi Osinbajo (nella foto tratta da dailypost.ng) ha ordinato l’immediata sospensione delle attività e un’approfondita revisione della Squadra anti-rapine, un corpo speciale della polizia federale che da tempo Amnesty International accusava di brutali violazioni dei diritti umani, tra cui… »
Giulio Regeni, un anno fa la decisione di rimandare l’ambasciatore al Cairo
Intorno alle 18 del 14 agosto dello scorso anno le agenzie iniziarono a battere la notizia che il governo Gentiloni aveva deciso di rinviare l’ambasciatore in Egitto. Una decisione apparentemente improvvisa, comunicata con un preavviso pressoché inesistente alla famiglia Regeni, alla quale in precedenza era stata promessa la massima condivisione… »
Bangladesh, “non è un terrorista”: cittadino britannico scarcerato dopo oltre due anni
Il 1° giugno 2016 Hasnat Karim sta festeggiando il compleanno all’Holey Artisan Bakery café di Dacca, la capitale del Bangladesh. Entrano sette uomini armati e, come tante volte è purtroppo già accaduto, iniziano a sparare a casaccio e a lanciare granate. Poi si barricano dentro. Karim si offre come ostaggio… »
Malaysia, assolti dall’accusa di sedizione il vignettista “Zunar” e altri due attivisti
Il vignettista Zulkiflee Anwar “Zunar” Ulhaque, il parlamentare R. Sivarasa e l’avvocato per i diritti umani N. Surendran sono stati assolti il 30 luglio dall’accusa di sedizione. Tre persone coraggiose, che hanno tenuto accesi i riflettori sull’ingiustizia, la corruzione e gli abusi di potere, sono state… »