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Patrizia Cecconi

Patrizia Cecconi nasce a Roma dove consegue la laurea in Sociologia presso l’Università La Sapienza. Qui tiene per alcuni anni seminari sulla comunicazione. Successivamente vince la cattedra di Economia Aziendale, disciplina che insegnerà per circa venticinque anni. Interessata all’ambiente e alla natura, verso il 2000 rivolge la sua attenzione allo studio della botanica e della fitoterapia ponendo sempre al centro dei suoi lavori l’interazione culturale tra l’ambiente e gli umani che lo abitano. Ha curato e pubblicato articoli e libri su argomenti diversi. Il suo interesse particolare è rivolto alla Palestina. Dal 2009 fino al dicembre 2014 ha presieduto la onlus “Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese” di cui ora è presidente onoraria. E' co-fondatrice della onlus Cultura è Libertà e dell’adv Oltre il Mare che attualmente presiede.

Intervista a Bassam Saleh, esponente palestinese, circa la minaccia di annessione

In concomitanza con l’arrivo della triste ricorrenza della Nakba, la catastrofe palestinese, coincidente con i festeggiamenti israeliani per la nascita dello Stato sorto su diverse centinaia di villaggi e città distrutti o occupati e con la cacciata di circa 750.000…

E no Presidente Conte così non va

Silvia Romano libera. Finalmente una bella notizia, per tutti coloro che pongono la vita umana al di sopra del vil denaro, ricordando però ancora una volta che, nel Diritto la forma non è solo parte della sostanza, ma è sostanza a sua volta.

Morto Giulietto Chiesa. Grave lutto nel mondo del giornalismo scomodo

Lo abbiamo visto ancora ieri in un convegno on line sul “Virus della guerra”. Adesso arriva la notizia. La prima reazione è no, non è possibile. E invece sì, Giulietto Chiesa, uno dei giornalisti più impegnati e più scomodi, uno…

Quella gabbianella che seguiterà a volare

Luis lo scrittore, ma anche il compagno cileno che portava con sé il ricordo indelebile di quell’11 settembre del “73, quando il sogno di emancipazione sociale del suo Paese si spense sotto il colpo di Stato di Pinochet, ci ha lasciati.

Iniziamo a ragionare su esercizio fisico, attività all’aperto e coronavirus

Stiamo attraversando una crisi molto grave. Lo stato italiano ha reagito a questa emergenza mettendo gradualmente in moto misure di contenimento che sembrano iniziare a dare frutti. Riteniamo oggi utile aprire una discussione su alcune misure (divieto o limitazione dell’esercizio fisico all’aperto e chiusura dei parchi), assunte nel clima generale di insicurezza e paura.

Gaza: lei si chiama Soad e produce mascherine

Da circa tre mesi il nuovo coronavirus ha invaso ogni spazio mediatico, e tra la triste conta dei morti e le numerose contraddizioni  sia sul piano scientifico che su quello politico, ogni tanto trova spazio, incredibilmente, anche qualcosa di bello.…

Diffondere la solidarietà, non il virus

“Diffondere la solidarietà, non il virus”: questo l’appello che la “Campagna Dico32 – Salute per tutte e tutti” voce italiana dell’organizzazione mondiale People’s Health Movement,  sta diffondendo in preparazione del 7 aprile, giornata mondiale della salute. In questo momento in…

La lezione più bella

La vice-presidente della Comunità palestinese di Roma e del Lazio, la signora Rania Hammad, come cittadina e madre italiana, ma anche come donna palestinese sensibile agli eventi terribili che scuotono il Medio Oriente in primis e varie altre parti del…

Covid-19: L’accorata protesta dei tassisti milanesi

Delegazione composta di rappresentanti di cooperative, sindacati e altre organizzazioni di conducenti di taxi lancia un importante appello

C’era una volta a Roma…

Vi voglio raccontare una storia, alla fine capirete il perché. Se non avete voglia di leggerla andate direttamente alla fine, dove troverete la richiesta di una firma poi, forse, tornerete indietro.  C’era una volta a Roma, costruito a 120 metri…

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