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Gianmarco Pisa

Gianmarco Pisa, operatore di pace. Impegnato in iniziative e ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti, nell'ambito di IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Rete Corpi Civili di Pace, si occupa inoltre di inter-cultura e inclusione presso i centri di ricerca RESeT (Ricerca su Economia Società e Territorio) e IRES Campania (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali), a Napoli, la sua città. Ha all'attivo pubblicazioni sui temi del conflitto e della pace e azioni di pace nei Balcani, per Corpi Civili di Pace in Kosovo, e, in diversi contesti, nello scenario mediterraneo.

Dal Mediterraneo ai Balcani. Memorie e Culture per la Pace e la Convivenza

Nel “lavoro di pace” e, nello specifico, nei processi di trasformazione del conflitto e di ri-composizione post-conflitto, il complesso delle forme e delle dinamiche che appartengono all’universo culturale assume un’importanza, sebbene spesso sottovalutata o non colta appieno, rilevante e significativa.…

Kosovo: quando la guerra “ferma” il tempo

Sembra incredibile, ma le cose stanno così: tutti gli orologi attivati da rete elettrica in Europa, come ad esempio, ma non solo, gli orologi delle radio-sveglie, dei forni elettrici, del riscaldamento elettrico, sono sistematicamente in ritardo, accusano cioè un ritardo,…

Antifascista. Užice, la prima città liberata nell’Europa in guerra

«Repubblica di Užice» è il nome con cui viene designato il territorio liberato della Serbia occidentale, grosso modo corrispondente ai distretti di Krupanj, Čačak e, appunto, Užice, a cavallo tra la Serbia dell’ovest, la Šumadija e il Sandžak, sotto il…

«Repubblica del Kosovo», dieci anni dopo, tra timori e aspettative

Il 17 febbraio 2018 ricorreva il decennale della dichiarazione di indipendenza unilaterale, una secessione di fatto, del Kosovo dalla Serbia, della quale costituiva provincia autonoma e dalla quale era già di fatto separato dopo la guerra del 1999. Sebbene il…

L’Europa ha una strategia per l’allargamento

Per la prima volta dopo anni, si delinea finalmente una vera e propria strategia per l’allargamento e il percorso di adesione dei Paesi dei Balcani Occidentali all’Unione Europea. La Comunicazione della Commissione Europea, licenziata lo scorso 6 febbraio, con il…

27 Gennaio, il dovere della memoria

Il 27 gennaio è, com’è noto, la giornata dedicata alla commemorazione e, in particolare, alla memoria della Shoah; più complessivamente, alla memoria dello sterminio, perpetrato dalla furia nazista negli anni del suo dominio su gran parte dell’Europa, una delle pagine…

La Conferenza di Jeju e il Patrimonio Culturale Immateriale: un veicolo per la solidarietà e la pace

È una conferenza intergovernativa molto importante, quella in corso a Jeju, in Corea, inaugurata lo scorso 4 dicembre e in programma sino al 9 dicembre, chiamata a decidere sulla registrazione, nella lista del patrimonio mondiale UNESCO dell’umanità, di nuove espressioni…

Napoli, conflitto e riconciliazione tra cinema e diritti umani

Una riflessione sui percorsi della pace e le prospettive della riconciliazione è una sfida necessaria, nel tempo della ricomparsa guerra permanente e della rinnovata minaccia nucleare. Bene ha fatto il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a ospitare…

Bosnia e Balcani: orizzonti della riconciliazione

Proprio in questi giorni di ottobre, ricorre il venticinquesimo anniversario di uno degli eventi più tragici e dimenticati della guerra di Bosnia, della quale ricorre il venticinquesimo dell’inizio delle ostilità, della tragedia bosniaca, della dissoluzione jugoslava. A Prozor, a metà…

Regionali in Venezuela, una vittoria per il chavismo

Ho avuto modo, domenica 15 ottobre, di partecipare allo Stay QUA Festival, festival popolare, un’iniziativa di socialità e di aggregazione, con dibattiti pubblici e momenti musicali, nella città di Qualiano, alle porte di Napoli. Un’iniziativa lodevole: perché molto partecipata, in…

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