Sappiamo già come la Nato ha provocato la Russia quando iniziò l’operazione militare nell’Ucraina orientale nel 2022. La sua costante espansione verso i confini della Russia e il colpo di stato orchestrato dagli Stati Uniti a Kiev nel 2014, che ha messo al potere i nazionalisti affiliati ai neonazisti, può essere chiaramente osservata da coloro che non seguono ciecamente una narrativa e una propaganda anti-Putin e anti-russa fabbricate dall’Occidente.

Si può discutere se l’operazione militare russa sia stata un’invasione di un paese sovrano e quindi un’aggressione che deve essere condannata. Ma per farlo, tutto ciò che è accaduto dalla caduta dell’Unione Sovietica nel 1991 dovrebbe essere messo sotto una lente d’ingrandimento. Qui non è il posto giusto per discutere in maniera approfondita di quegli oltre 30 anni, perché ci vorrebbero molte pagine scritte per farlo.

Una cosa però è molto chiara, che l’aggressiva espansione della NATO verso est e la sua tendenza ad accerchiare i confini della Russia sono un fatto che nessuno può negare. Ci si può chiedere cosa avrebbero fatto gli Stati Uniti se la Russia avesse orchestrato un colpo di stato in Messico e poi lo avesse armato fino ai denti.

Quello che l’Occidente vuole è che tutti dimentichino che dal 2014 la parte orientale e meridionale dell’Ucraina di lingua russa non ha riconosciuto il violento colpo di stato a Kiev e ha protestato. In risposta, Kiev ha inviato il suo esercito per reprimere le proteste. Quando questo è fallito Kiev ha iniziato a bombardare le città di Donetsk e Lugansk ed ha inviato il battaglione AZOV (ben noti neonazisti) a sconfiggere la popolazione del Donbass fino alla sottomissione.

In risposta a quella risposta violenta, il popolo delle due regioni del Donbass dichiarò la propria indipendenza e furono proclamate le repubbliche di Lugansk e Donetsk. Dopo sono iniziati 8 anni di guerra interna, che hanno causato la morte di migliaia di civili.

Già a quel tempo l’Occidente, e in particolare l’UE, riteneva conveniente oscurare la presenza reale e di spicco dei neonazisti in Ucraina e nella sua nuova struttura di potere. Scelse di oscurare le celebrazioni della torcia di stile nazista del collaboratore nazista ucraino Bandera che, con le sue truppe di comando delle SS, uccise migliaia di ebrei, polacchi e altre minoranze. Decise di oscurare il fatto che grandi statue di questo criminale di guerra furono erette nelle città dell’Ucraina occidentale. Solo per questo, l’UE è già complice criminale della guerra interna di 8 anni contro il popolo del Donbass.

E ora veniamo alla Germania e al suo ruolo nella guerra ucraina. Oltre alla grande quantità di armi, carri armati leopardo, missili e altre attrezzature da guerra che ha inviato al regime di Kiev, come molti altri paesi dell’UE, la Germania sta sostenendo un paese pieno di neonazisti nella parte occidentale dell’Ucraina. Le brigate neonaziste furono inviate nella regione russa di Kursk, portando con sé carri armati leopardi.

Dopo 80 anni c’erano quindi di nuovo carri armati tedeschi sul suolo russo, usati dalle brigate neonaziste che uccidevano civili nei villaggi russi. Proprio com’è successo quando l’esercito tedesco era lì nella seconda guerra mondiale. È molto importante menzionare tutto questo a causa delle sue implicazioni morali.

Soprattutto la Germania non avrebbe mai più dovuto collaborare o sostenere gruppi affiliati ai nazisti ovunque si trovino. Ma l’ha fatto proprio attraverso il suo governo e il suo parlamento. Aveva persino campi di addestramento militare per soldati ucraini neonazisti sul suo territorio. Qualunque cosa facciano altri paesi con i neonazisti, come gli Stati Uniti e il Canada che li ricevono ufficialmente, è ovviamente immorale e apertamente disgustoso, ma non erano la Germania nazista che ha causato la seconda guerra mondiale e sterminato milioni di ebrei e altri gruppi minoritari. E questa è la grande differenza.

Ora il nuovo governo tedesco ha deciso di ricostruire un esercito forte e di militarizzare la sua industria. Questo era esattamente ciò che Hitler fece non appena salì al potere.

Inoltre, il governo tedesco ha comunicato che vieterà all’ambasciatore russo e ad altri funzionari russi di partecipare alle commemorazioni della seconda guerra mondiale della sconfitta della Germania nazista l’8 maggio, il che è oltraggioso.

È chiaro che la Germania ha tutte le persone sbagliate al potere che hanno portato il paese su una strada buia da cui non sembra voler scappare. Invece di prendere molto sul serio il passato nazista della Germania e imparare da esso, loro, e tutti gli ex governi, hanno deciso di guardare quel passato come se fosse accaduto su un altro pianeta.

La Germania e l’Europa, che avrebbero potuto essere i fautori e catalizzatori di un profondo cambiamento di direzione verso un mondo molto migliore, stanno invece ripetendo il loro passato. Così facendo si stanno auto-distruggendo ancora una volta, moralmente, economicamente e politicamente.

Forse c’è ancora speranza che un giorno la popolazione tedesca prenderà il futuro nelle proprie mani e imboccherà quella strada di profondo cambiamento a cui la Germania era destinata.

Traduzione dall’inglese di Filomena Santoro. Revisione di Thomas Schmid.