Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo testo inviato da un gruppo di iraniani residenti in Italia per annunciare le manifestazioni che si terranno sabato 17 dicembre in varie città.

 

Sono passati tre mesi dalla coraggiosa resistenza del popolo iraniano contro il regime della Repubblica Islamica.

Ovunque le donne rimangono in prima linea.

Gli studenti continuano le loro proteste quotidiane. Sono state organizzate centinaia di manifestazioni in Iran e nel mondo. Rivoluzione è una parola adatta per descrivere ciò che ha avuto inizio nei primissimi giorni dopo l’assassinio di Mahsa Amini.

Il regime islamico continua i metodi criminali degli ultimi quarant’anni, uccidendo, opprimendo e arrestando manifestanti pacifici e condannandone molti a morte.

Mohsen Shekari e Majidreza Rahnevard, due manifestanti innocenti di 23 anni, sono stati assassinati perché stavano lottando per una vita migliore, per una vita libera. Erano stati arrestati durante le proteste di questi mesi.

Noi siamo ottimisti: prima o poi vedremo l’alba della libertà.