25 ottobre 2022 alle 15 al CTL (Cooperativa Tempo Libero).

Via Provinciale Sud 2/B Bagnolo in Piano (Reggio Emilia)

Julian Assange, cittadino australiano, fondatore di Wikileaks, che si trova in un carcere londinese da oltre tre anni, entra nell’Università del Tempo Libero con una lezione aperta a lui dedicata grazie alla direttrice Katia Pizzetti.

Interverrà l’onorevole Sabrina Pignedoli, che si collegherà dall’Europarlamento, luogo di lavoro,ma anche di impegno nei confronti di Assange. Tra le azioni di sensibilizzazione che ha compiuto sulla drammatica vicenda giudiziaria dell’eccellente giornalista investigativo, la più recente è stata quella di portare Assange a un passo dal premio Sacharov. Premio altamente meritato se gli fosse stato attribuito, ma le dinamiche dei poteri internazionali non lo hanno consentito.

Interverranno in presenza due attiviste del Movimento Free Assange Reggio Emilia, che parleranno delle loro iniziative e attività sul territorio con l’obiettivo di accrescere l’informazione e la consapevolezza di cittadine e cittadini sull’ingiusta detenzione di Assange e sull’importanza della sua liberazione.

Julian Assange e i giornalisti di Wikileaks hanno rivelato crimini e torture aprendo un profondo squarcio nella criminalità di Stato: guerre fatte passare per “missioni di pace”,  come in Afghanistan e in Iraq, civili intenzionalmente uccisi, carceri disumane come Guantanamo e Abu Ghraib, dove vengono praticate le più terribili torture. Tutto documentato. Violenze ed abusi che gli USA intendevano mantenere  segreti.

Il caso di Julian Assange ha un forte valore emblematico: l’accanimento contro il giornalista è un monito per l’intera categoria.

Il governo inglese ha firmato per la sua estradizione negli Stati Uniti, dove verrà giudicato in base a un decreto del 1917, l’Espionage Act, che tutelava i segreti militari nella prima guerra mondiale e potrà essere condannato a 175 anni di carcere.

La partecipazione di cittadine e cittadini è fondamentale. Se si realizzasse una sollevazione delle folle di fronte a una tale ingiustizia Julian realizzerebbe il suo obiettivo di svegliare le menti e la partecipazione mondiale gli salverebbe la vita.

Dobbiamo lavorare per la non estradizione e per la sua libertà. Salvando lui salveremo noi stessi e la nostra coscienza da questo fango immenso.

Uomini capaci e generosi non creano vittime, le nutrono.

Julian Assange

Movimento Free Assange Reggio Emilia