Oggi alla Camera dei Deputati la presentazione del rapporto della Commissione colombiana per la Verità.
Doriana Sarli, Deputata di ManifestA, ha aperto la conferenza stampa ricordando che tra i 28.543 casi di vittime del conflitto armato da chiarire, c’è anche quello di un cooperante italiano: “La drammatica vicenda del mio corregionale, Mario Paciolla. Il cooperante delle Nazioni Unite, impegnato come osservatore nella verifica degli accordi di pace tra il Governo colombiano e le Farc, che il 15 luglio del 2020 è morto nella sua abitazione in Colombia in circostanze ancora tutte da chiarire. Domani cade l’anniversario della sua morte, e sono vicina ai suoi genitori, Anna Motta e Giuseppe Paciolla. Persone eccezionali che ho avuto il piacere di conoscere.
“Oggi siamo qui – ha concluso Sarli – perché il 28 giugno, a Bogotà, la Commissione colombiana per la Verità (CEV) ha presentato alla società civile il suo Rapporto finale e Lucía González, una delle componenti della Commissione, ha chiesto il sostegno internazionale, in particolare dell’Europa. Abbiamo quindi raccolto questo appello a sostenere e divulgare il rapporto finale, per far conoscere anche in Italia lo straordinario lavoro portato a termine, dopo quasi quattro anni di lavoro, dalla Commissione per la Verità, presieduta dal gesuita Francisco De Roux, e incaricata di fare luce su oltre mezzo secolo di violenza, dando voce soprattutto ai milioni di vittime del conflitto. Sono stati presi in considerazione 28.543 resoconti di vittime di popolazioni indigene, afrodiscendenti, contadini, membri di gruppi armati illegali, forza pubblica, politici, uomini d’affari e altri attori della società civile che in qualche modo hanno avuto a che fare con il conflitto armato”.
Fonte: Ufficio Stampa ManifestA