Rubrica settimanale su eventi e fatti in Sicilia -a cura RedPA-

 

R-esistenze: tavola rotonda con i movimenti per la giustizia ambientale con Paola Imperatore (NoBase-Coltano) e i movimenti palermitani 

Palermo, oggi ore 16:00 – NOZ\Nuove Officine Zisa – 

Con Paola Imperatore, del movimento NoBase-Coltano, si parlerà dei nuovi movimenti per la giustizia ambientale sul piano globale e “della loro nascita storica in contrapposizione alle forme di ecologismo elitario e antipopolare”. Seguirà una “tavola rotonda” su alcuni modi teorici e capire come rilanciare le mobilitazioni. Parteciperanno all’incontro: Assemblea Popolare Ecologista-APE, Fridays For Future Palermo,  A Sud Sicilia , Extinction Rebellion Italia, Caracol Alberghiera, Collettivo Vittorio Emanuele II, Collettivo Senza Tregua, e tante altre realtà dell’ecologismo palermitano. L’iniziativa si inserisce nel quadro (vedi info) del Seminario Etnografie del contemporaneo “Trame ecologiche: teorie, rappresentazioni, resistenze”.  [comunicato APE – Assemblea Popolare Ecologista]

 

Presidio pacifista delle Donne all’assemblea-ANPI su “Costituzione Antifascismo Pace Accoglienza”

Palermo, domani 16 ore 16:30 – Biblioteca comunale (piazza Casa Professa)

Il Presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo incontrerà gli iscritti dell’ANPI in un’Assemblea organizzata nell’atrio Paolo Borselllino della Biblioteca comunale. Un’ assemblea incentrata, essenzialmente, sui temi della Pace, della Costituzione, dell’Antifascismo e della Accoglienza, coordinata da Armando Sorrentino (avvocato e vicepresidente Anpi Palermo). Parteciperanno fra gli altri: don Cosimo Scordato, Alfio Mannino, Angelo Capitummino, Daniela Dioguardi, Claudio Riolo e Giuseppe Lipari. Vi sarà anche un breve intermezzo musicale e la possibilità di porre domande da parte degli intervenuti. [vedi infocomunicato]

Per l’occasione il presidio settimanale «Fuori la guerra dalla storia! Parole Pensieri Corpi per la Pace», promosso dalla “rete femminista” panormita (UDIPALERMO – Le Rose Bianche – Donne CGIL Palermo – Coordinamento Donne ANPI – Donne caffè filosofico Bonetti – Il femminile è politico – #Governo di lei – Donne No Muos No  War – CIF – Emily – FIDAPA sez. Palermo Felicissima – FIDAPA sez. Mondello – LAB.ZEN 2  – Le Onde – Arcilesbica), parteciperà all’incontro promosso dall’Associazione partigiana presso la Biblioteca comunale di Casa Professa. [nota UDI-Pa ]

 

Giornata Mondiale del Rifugiato: “Insieme senza confini”

Palermo, domani ore 19:00 – Casa della Cooperazione (via Ponte di Mare, 45\47)

Alla Casa della Cooperazione si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato e le comunità che desiderano costruire: “inclusive, solidali, in cui tutti e tutte possano sentirsi a casa. Lo faremo – scrivono gli organizzatori – a partire da un tema che ci sta molto a cuore: l’integrazione e l’accoglienza come diritti di tutti e tutte, indipendentemente dalla nazionalità e dal luogo di provenienza”. L’incontro sarà l’occasione per presentare il progetto Community Matching che avrà l’obiettivo di “favorire la creazione di legami di amicizia e la conoscenza reciproca tra comunità locali e persone rifugiate”. Il progetto sarà realizzato insieme con UNHCR -Italia e Ciac. A fine lavori Chris Obehi terrà un concerto live. [info]

 

Presentazione del volume Archivi dell’acqua salata. L’UDI Palermo incontra Pamela Marelli

Venerdì 17 Giugno alle 18.30 – Moltivolti (via G.M. Puglia 21)

Nelle terrazze del Moltivolti si presenta “Archivi dell’acqua salata. Stragi di migranti e culture pubbliche” di Pamela Marelli (Futura – Collana Sessismoerazzismo, 2021) . Con l’autrice ne discuteranno: Mari D’Agostino, Fausta Ferruzza e Alessandra Sciurba. Coordina l’incontro MImma Grillo.

Scheda-libro: Una narrazione storico-culturale che ripercorre i maggiori naufragi di migranti avvenuti dal 1990 al 2020 attraverso le tracce lasciate nelle culture pubbliche. Di fronte a un potere politico neoliberista che tende a governare il fenomeno migratorio espellendo e respingendo, emergono le storie di chi nel mare si perde, di chi al viaggio sopravvive, di chi nelle terre lambite da quel mare vive. Quale archivio abbiamo per i nostri sentimenti verso tali eventi? Attraverso testimonianze, film, romanzi, rappresentazioni teatrali, reportage, documentari, saggi storici e sociologici, l’autrice ricostruisce il contesto contemporaneo, interrogandosi su come le stragi di migranti entrano a far parte dello spazio pubblico, in che modo gli affetti legati a queste tragedie segnano l’immaginario e il contesto politico, nel quale troppo spesso le risposte governative rivelano, dietro un esibito cordoglio, un prevalente approccio securitario e razzismo istituzionale. Gli archivi dell’acqua salata si configurano come un archivio non convenzionale, corporeo, emozionale, politico, un archivio in divenire, interdisciplinare, incompleto. I frammenti che lo compongono permettono di evocare racconti personali, storie di vita che rimangono al di fuori della Storia, brandelli che compongono una memoria performante e inclusiva delle soggettività e dei loro sentimenti. Una narrazione di storia del presente che riguarda tutte e tutti. [info]

 

Assegnato il premio “Nino Gennaro” 2022 a David Leavitt

Palermo, domenica 19 ore 19:00 – Orto Botanico di Palermo (via Lincoln)

Il Sicilia Queer filmfest assegna il premio Nino Gennaro 2022 a un grande autore della letteratura americana contemporanea, lo scrittore DAVID LEAVITT, che sarà a Palermo per ricevere il premio e dialogherà con Alberto Milazzo per rievocare la sua carriera letteraria. Il premio Nino Gennaro (leggi info) è stato istituito dal Sicilia Queer sin dalla sua prima edizione e intitolato a un esempio di intellettuale siciliano eclettico e non allineato, per essersi distinto per la sua attività e il suo impegno nella diffusione internazionale della cultura queer. [comunicato]

 

Nella giornata mondiale del rifugiato per una degna accoglienza per chi fugge dalle guerre, per abolire Frontex

Catania, lunedì 20 ore 17:30 – sede Cobas (Via Vecchia Ognina,56)

Frontex è l’Agenzia di Frontiera dell’Unione Europea ed è un attore chiave nell’applicazione del regime di confine dell’UE; da ben 7 anni ha sede anche a Catania nell’ex monastero S. Chiara, che fu per decenni sede dell’ufficio anagrafe. Frontex è responsabile di micidiali violazioni dei diritti umani nello svolgimento delle operazioni; è direttamente coinvolta nelle deportazioni; coopera con paesi terzi e gioca un ruolo importante nel rafforzamento delle frontiere europee e nei respingimenti, annullando così il diritto d’asilo. Il budget di Frontex è cresciuto di oltre il 7560% dal 2005, con 5.6 miliardi di euro riservati all’agenzia dall’UE per il quinquennio 2021-2027. Frontex recluta un esercito detentore di armi e libero utilizzatore, ed aspira a raggiungere 10.000 agenti entro il 2027.

La guerra in corso in Ucraina ha svelato come ci siano 2 pesi e 2 misure, in poche settimane sono state (giustamente) accolte in Italia oltre 100.000 persone , più di quante ne arrivano in un anno ; dallo scorso inverno la Polonia respinge al confine con la Bielorussia poche migliaia di rifugiate provenienti da altre eree di conflitto (Afghanistan, Siria, Iraq,etc. In Italia, purtroppo, nonostante la maggioranza della popolazione sia contro questa guerra e l’invio di armi all’Ucraina, la quasi totalità delle forze politiche e dei media, sono stati accecati dall’isteria bellicista, calpestando l’art.11 della Costituzione ed ad ogni costo alimentano questa spirale di guerra e distruzione, che sta colpendo tutti i popoli europei. In Italia ed in Sicilia la situazione è ancora più drammatica, in seguito alla crescente militarizzazione ed il ruolo cobelligerante soprattutto della base di Sigonella; addirittura è in programma la riapertura dell’ex-villaggio Usa ed ex-Cara di Mineo per farne un parco nazionale della cyber-sicurezza (modello Israele).

Nella giornata mondiale del rifugiato vogliamo offrire una serata di confronto, di denuncia e di proposta per fermare le guerre ed il razzismo. Allo scopo gli organizzatori hanno pensato di promuovere un seminario su “Frontex, rinnovo accordi con la Libia e politiche di guerra della fortezza Europa”, al quale interverranno: Fulvio Vassallo Paleologo di ADiF (in presenza), Yasmine Accardo di LasciateCIEntrare, Antonio Mazzeo , giornalista antimilitarista e Gianfranco Crua di CarovaneMigranti. [Leggi comunicato integrale]

 

Francesco Tomasello della CUB Catania: “ Il Liotru muore e la solita politica se ne fotte. Cosa ci resta a Catania dell’esperienza di similfiorai e di untuosi sospesi? ”

La munnizza che arriva ai secondi piani! La disoccupazione, le deroghe in peius dei contratti, le strade dissestate, le infrastrutture inesistenti, le prenotazioni per prestazioni mediche indifferibili posticipate anche a distanza di 1 anno, le classi pollaio, il lavoro nero, la dispersione scolastica a due cifre, la criminalità e la delinquenza minorile, la violenza diffusa, i diritti dei disabili negati ed il ritorno di amici di amici che, negli schieramenti partitici, si preparano a ruminare a “sette ganasce”  sulle risorse del PNRR. I soggetti istituzionalmente preposto ai controlli nei luoghi di lavoro si distinguono per silenzio assordante e per mancanza di convocazione delle parti alle richieste della CUB e del Sindacalismo di Base e Conflittuale. Forse non bisogna disturbare i manovratori, i datori di lavoro pubblico e privati i gestori delle stazioni appaltanti? Catania e la Sicilia hanno fame di Lavoro, di Sviluppo, di Sanità Pubblica, di Istruzione e di uso trasparente delle risorse pubbliche. Proveremo come Confederazione Unitaria di Base CT a costituire il Coordinamento Società e Territorio e quindi ad aprire una vertenza fondamentale sulla città e l’ Area Metropolitana. [ Nota CUB Catania ]

 

I Nastrini di Palermo: il Reddito di Cittadinanza non si tocca! È una misura necessaria di contrasto alla povertà e al ricatto subito dal mercato di lavoro sempre più precarizzato

Dopo gli inviti strumentali dei salotti televisivi, contro i disoccupati che si “adagiano nei comodi divani di casa” in quanto beneficiari del Reddito di Cittadinanza, intervengono con una loro nota i Nastrini, protagonisti in questi mesi della lotta per l’occupazione, in difesa della misura di sostegno alle famiglie. Nello specifico scrivono: «L’attacco ai poveri arriva da chi prende quattro\cinque volte la media di un percettore di RdC di gettone per un singolo intervento di qualche minuto. Giuseppe Cruciani Pagina ufficiale attaccando i poveri ha dimostrato di non aver mai vissuto senza poter comprare carne e pesce per mesi e rischiare di essere sfrattato da un momento all’altro e se lo ha fatto lo ha dimenticato. È inaccettabile che gente del genere pontifica dai salotti TV con migliaia di euro di compensi. Le truffe vanno stigmatizzate, ma togliere tutto a 3,5 milioni di persone in povertà assoluta è da gente senza scrupoli. Bravo» [comunicato Nastrini –Diritti&Partecipazione video]  ·