“L’Ucraina deve vincere questa guerra perché difende il suo territorio. I membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea. Ci siamo inoltre sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale”.

A che titolo Stoltenberg dichiara che la NATO non accetterà annessione della Crimea alla Russia?
Non dovrebbero essere gli ucraini a decidere se accettare o meno che la Crimea ritorni russa?

Le dichiarazioni del segretario generale della NATO al giornale tedesco Welt appaiono come una smentita dell’apertura di Zelensky di ieri. Il presidente ucraino aveva chiesto ai russi di rientrare entro i confini precedenti all’invasione, quindi aveva implicitamente aperto la strada alla rinuncia alla Crimea e alle repubbliche di Lugansk e Donetsk. Stoltenberg dice che persino questo è troppo. Per la Nato l’Ucraina che l’Occidente armerà all’infinito deve riconquistare pure la Crimea.

E’ l’ennesima dimostrazione che gli Usa, e i loro burattini europei, boicottano la trattativa perché vogliono una guerra che duri anni per mettere in crisi la Russia.

Stoltenberg ha sostanzialmente chiuso la porta aperta da Zelensky facendo capire chi comanda.

Stoltenberg ordina agli ucraini che devono vincere questa guerra anche se durerà anni. Tanto a morire sono ucraini e russi, non certo i signori della guerra che inviano le armi.

Ovviamente le parole di Stoltenberg sull’illegalità dell’annessione sono ridicole, visto che la NATO nel 1999 ha fatto una guerra contro la Serbia per imporre la secessione del Kossovo dove ora c’è un’enorme base americana.

Tra l’altro va ricordato che nel referendum in Crimea l’85% della popolazione si era espressa per il ritorno nella Russia da cui quel territorio era stato separato solo negli anni ’50. L’istituto di sondaggi statunitense Gallup confermò che il risultato corrispondeva agli orientamenti della popolazione (fonte: Stephen F. Cohen, War with Russia, 2019).

Chiediamo al governo italiano di prendere le distanze dalle parole di Stoltenberg, ma non abbiamo alcuna fiducia che lo faccia visto che dal Pd alla Meloni sono tutti servi della Nato.

Sempre più si conferma il ruolo di destabilizzazione della NATO e la necessità per l’Italia e l’Europa di liberarsi da questo strumento dell’egemonia statunitense.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

P.S.: La biografia di questo signore della guerra ricorda la natura imperialista del Partito “Socialista” Europeo. Questo delinquente politico ha sostenuto l’attacco di Erdogan contro i curdi in Rojava: https://it.wikipedia.org/wiki/Jens_Stoltenberg