“Il mondo intero ha potuto vedere che non tutti i russi sono per la guerra. Sì, lo rifarei”. A dichiararlo, parlando con Bfmtv, è stata la giornalista russa Marina Ovsiannikova, che ha fatto irruzione con un cartello di denuncia della guerra durante il telegiornale del primo canale della tv di Stato russa.

La giornalista ha attribuito il suo gesto ad anni di incomprensione di fronte alla politica di repressione portata avanti dal Cremlino e si è assunta la responsabilità di tutte le sue azioni, anche se sa di rischiare una condanna fino a 15 anni di carcere. È già stata multata mercoledì per aver postato un video su Facebook poco prima del suo gesto, volto a giustificarlo. Nella sua casa di Mosca, ora attende il processo penale.