Questo venerdì 25 marzo scendiamo in piazza di nuovo in tutto il mondo, in ogni continente.

Scioperiamo per la giustizia climatica e per la pace.

Non ci sarà infatti pace sostenibile, da nessuna parte, finché i nostri sistemi saranno legati ai combustibili fossili forniti da autocrati e dittatori. Come dice Ilyess, attivista ucraina: “Di solito scioperavo per il clima in Ucraina, ma questo venerdì sto scioperando dalla Germania, i cui leader finanziano la guerra a casa mia. L’Unione Europea ha speso 15 miliardi di euro per acquistare combustibili fossili da Putin dall’inizio della guerra in Ucraina ad oggi. Eppure i leader europei dicono che ‘stanno con l’Ucraina’.”

Non è mai stato così chiaro come ora che una transizione ecologica giusta non solo è necessaria, ma è necessaria ora. L’ultimo rapporto dell’IPCC ci dice che dobbiamo agire IMMEDIATAMENTE.

Ciò che sta accadendo di questi tempi può lasciare le persone prive di potere e di forze. Ma noi non ci arrendiamo e ti incoraggiamo a non arrenderti. Stiamo lottando per ciò che più conta: un presente e un futuro vivibili.

Con questo sciopero mondiale chiediamo anche che i paesi del Nord del mondo ‘riparino’ i danni causati ai paesi del Sud del mondo garantendo dei risarcimenti climatici alle comunità più colpite. Questi risarcimenti sono parte di un processo di giustizia che permetterà di restituire il potere politico alle persone e alle comunità. Essi non dovranno essere concessi sotto forma di “prestiti”, ma di “finanziamenti”, come risposta alle richieste delle comunità indigene ed emarginate affinché possano adattarsi e compensare le perdite e i danni subiti. Inoltre è necessario che le comunità tornino in possesso delle loro terre, ingiustamente sottratte.

A livello globale chiediamo una ridistribuzione della ricchezza, della tecnologia, dell’informazione e del potere politico dal Nord al Sud del mondo e dall’alto verso il basso.

Come ricorda Edwin Namakanda, attivista ugandese, non bisogna smettere di sottolineare che “i governi del Nord globale dovrebbero pagare per le perdite e i danni nelle nostre comunità non per un senso di solidarietà, ma perché è la loro responsabilità storica, e noi siamo qui per rivendicare quel debito.”

Resistiamo come un solo popolo. Per questo abbiamo bisogno di te. Un altro mondo è possibile, una transizione giusta è possibile, la pace per tutti è possibile, è possibile se resistiamo insieme, se ci permettiamo di avere fiducia nel potere delle persone, se abbiamo il coraggio di andare avanti proprio perché i tempi sono duri.

Ci si vede venerdì nelle piazze del mondo. Spargi la voce!

In Italia, il sindacato FLC-CGIL dei lavoratori della conoscenza ha aderito allo sciopero, per cui possono scioperare e scendere in piazza anche insegnanti e operatori scolastici delle scuole di ogni ordine e grado. Ci auguriamo che tutti i sindacati comprendano presto l’importanza di aderire.

Ecco le piazze di questo venerdì:

  • Alessandria piazzetta della Lega ore 9

  • Alcamo piazza castello ore 21

  • Ancona ore 9.30 Porta Pia

  • Avellino alle 9.00 a Campetto Santa Rita – Via Circumvallazione

  • Aversa Piazza Municipio ore 9.00

  • Arezzo Piazza della Libertà ore 9:30

  • Asti Piazza San Secondo 9.30

  • Bari piazza del Chiringuito ore 9.30

  • Bergamo Largo porta nuova ore 10.00

  • Bologna Piazza Maggiore ore 9.00

  • Bolzano sui Prati del Talvera alle 11.00

  • Brescia Piazzale Arnaldo alle 9:00

  • Cagliari azione + cineforum alle 17.15 in via Trentino con Mazzotta e Biggeri

  • Carrara Piazza Alberica 9:00

  • Catania piazza Roma ore 9:30

  • Catanzaro info in arrivo

  • Cerignola sabato 26

  • Chieri Liceo Monti 8.00

  • Chieti Piazza Giuseppe Garibaldi ore 9.00

  • Como ritrovo all’ippocastano alle 9.00

  • Cremona stazione dei pullman ore 18.00

  • Cuneo largo Audifreddi ore 9.00

  • Ferrara porta degli Angeli ore 9.30

  • Firenze   piazza ss. Annunziata ore 9.30

  • Forlì   Piazzale della Vittoria ore 9

  • Genova   Piazza Principe h 9:00

  • Gorizia   Parco della Rimembranza h 10.00

  • Lanciano partenza ai viali ore 14.30

  • Lecce   Piazza Sant’Oronzo ore 10.30

  • Lucca   piazzale verdi ore 9.00

  • Mantova piazza dei Mille ore 9:30

  • Massa 9:00 in Piazza Alberica a Carrara

  • Milano – Largo Cairoli ore 9.30

  • Mogliano Veneto ore 9:00 davanti al Liceo Giuseppe Berto

  • Monza piazza Citterio ore 9.00

  • Napoli piazza Garibaldi alle 9.30

  • Ostana (Cuneo) Foresta, ore 9

  • Palermo piazza Politeama ore 9.00

  • Padova piazzale stazione ore 9.00

  • Pavia Largo Angelo Grilli ore 9.00

  • Parma   Barriera Bixio 9.30

  • Perugia piazza IV Novembre alle 9.00

  • Pesaro Piazza del Popolo ore 9.00

  • Piacenza Piazzale Genova ore 9

  • Piazza Armerina info sui social

  • Pisa Piazza Guerrazzi ore 9

  • Pistoia Piazza del Duomo ore 9:30

  • Ravenna piazza Anita Garibaldi ore 9.00

  • Reggio Calabria piazza Italia ore 10.00

  • Reggio Emilia parco Tocci ore 9.30

  • Rieti Lungovelino Nello Bellagamba ore 9.30

  • Rimini Centro Studi ore 8.00

  • Roma – Piazza della Repubblica 9:30

  • Salerno   piazza Vittorio Veneto (stazione ferroviaria) ore 9.00

  • Saluzzo   corso Italia ore 14.00

  • Sanremo davanti all’Ariston, ore 10

  • Sassuolo Istituto Volta (Piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) ore 8.30

  • Schio – Altovicentino piazzale Summano, Schio, ore 8.00

  • Siena piazza Matteotti ore 10.00

  • Taranto Parco archeologico delle mura greche ore 9.00

  • Torino Piazza 18 dicembre 10.00

  • Trento via Verdi ore 8.30

  • Treviso   stazione dei treni ore 8.30

  • Trieste Largo Barriera ore 9.30

  • Udine piazza Venerio ore 9

  • Varese corteo da piazza della Repubblica ore 17.30

  • Venezia Mestre, piazzale Cialdini ore 9.00

  • Verona Stazione Porta Nuova ore 9

  • Viareggio 15.30, in Piazza Mazzini

  • Vicenza piazzale stazione ferroviaria ore 8.30

Per aggiornamenti sulle piazze e informazioni dettagliate visitare la pagina: https://fridaysforfutureitalia.it/25-marzo-2022-sciopero-globale-per-il-clima/