Ancora una volta ci scontriamo con scelte amministrative che non condividiamo. Finalmente è stato approvato il regolamento per l’assegnazione degli alloggi provvisori (SAT – Servizi Abitativi Temporanei), ma i contenuti della norma comunale differiscono molto da quelle di altri Comuni, come per esempio Milano.

La prima considerazione è la contraddittorietà della proposta, che da una parte prevede interventi molto brevi (come previsto dalla normativa regionale) e dall’altra la predisposizione di programmi di medio e lungo termine che difficilmente potranno connettersi. Per esempio, se una famiglia fa domanda di un Sat dopo aver subito lo sfratto, cosa si fa? La si lascia in macchina a dormire fino a quando avrà finito il programma di autonomia?

Il testo è seguito da tabelle che si prefiggono di assegnare punteggi (che nel regolamento milanese non ci sono a nessun livello) sulla base di valutazioni del tipo:

  • intraprendente, disponibile, scettico, non disponibile in relazione a svariate attività formative o professionalizzanti
  • sperimentata con esito buono, sufficiente, scarso, non sperimentata, in relazione alle attività proposte

Quello che ancora una volta emerge è la convinzione, fortemente radicata nelle scelte dell’Assessorato, che se una persona si trova in difficoltà economiche e versa in condizioni sociali difficili, la colpa è sua perché non si impegna, sottovaluta, fa “il furbo”,  è inaffidabile, è sfaticato e non intraprendente,

La realtà che vediamo noi nei nostri punti consulenza è ben altra: persone che perdono il lavoro a 50 anni e nel giro di un paio di anni perdono anche la casa, giovani che con lavori precari e poco retribuiti non riescono a trovare la loro autonomia, immigrati che fuggono da situazioni invivibili e non trovano supporti, ma spesso molta ostilità soprattutto da parte delle istituzioni.

La crisi economica, sociale e culturale che stiamo attraversando sta compromettendo i valori di solidarietà e accoglienza che hanno sempre contraddistinto la nostra società e la città di Sesto San Giovanni in particolare.

Unione Inquilini Nord Milano