No alla cementificazione nell’area di Via Meucci/Adriano: gli abitanti del quartiere aspettano da 40 anni la Piazza nel verde! No alla vendita dell’edificio ex Comune di Crescenzago, dichiarato bene storico e artistico dalla Sovrintendenza.

1. NELL’INTERESSE GENERALE DELLA COMUNITA’ di Milano Crescenzago e per LA TUTELA DELLA SALUTE DELLE PERSONE, SI CHIEDE ALLE AUTORITA’ COMPETENTI di FERMARE IL CANTIERE del PALAZZONE NELL’AREA di Via Meucci/Adriano 1: la proprietà privata non deve arrecare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana; e può essere espropriata per motivi d’interesse generale – art. 41 e 42,Cost. – Legge 327/2001.

L’altro strumento è l’istituto della compensazione, attraverso una permuta con un’altra area, previsto dal Piano di Governo del Territorio e richiesto da delibere del Consiglio di Zona/Municipio 2.

2. NO ALLA VENDITA AI PRIVATI DELL’EDIFICIO STORICO EX COMUNE di CRESCENZAGO, VINCOLATO DALLA SOVRINTENDENZA, sede di ANPI, Banda Musicale, Legambiente. Associazioni che hanno costituito, assieme ad altre, CASA CRESCENZAGO, centro civico sociale musicale artistico.

L’EDIFICIO DEVE ESSERE RESTITUITO AL DEMANIO COME BENE PUBBLICO, secondo la Delibera n. 34/2015 del Consiglio Comunale di Milano che il sindaco Sala non ha ancora applicata.

3. SI STA PER COMPIERE UN DOPPIO DELITTO AMBIENTALE e SOCIALE: la costruzione di un palazzone da parte di Uniabita, aderente alla Lega Coop Lombardia e la conclusione dell’asta di vendita dell’ex Comune di Crescenzago.

Da sempre i cittadini del quartiere e i diversi comitati e associazioni hanno insistentemente chiesto, attraverso petizioni, raccolte di firme ed e-mail e manifestazioni pubbliche, alle diverse Amministrazioni Comunali di Milano di adempiere al proprio compito di tutela dell’interesse generale e del bene comune. Risultato: qualche promessa, nessuna risposta positiva.

4. Con la cantierizzazione di Via Meucci/ Adriano, i disagi e i danni per gli abitanti saranno enormi. Si rischia di mandare completamente in tilt il traffico,già da sempre intenso e inquinante: autoveicoli, TIR e autotreni costretti a transitare sull’unica strada di accesso e di uscita.

Useremo tutti i mezzi legali per impedire l’ennesimo scempio nel nostro quartiere e per tutelare la salute delle persone e i preziosi beni ambientali di Crescenzago: Naviglio Martesana, “Riviera”, Chiesa Rossa e centro storico. Invitiamo gli abitanti dei quartieri interessati e la cittadinanza attiva a firmare il nostro appello/diffida e a protestare insieme.

Comitato Cittadini – Casa Crescenzago

casa.crescenzago@libero.it