Anche il Consiglio Comunale di Cuneo ha aderito all’iniziativa del Presidente del Parlamento Europeo per la liberazione di Leonard Peltier. Nell’ultima seduta consiliare, su proposta dei consiglieri Ugo Sturlese, Aniello Fierro e Luciana Toselli del gruppo consiliare “Cuneo per i beni comuni”, il Comune di Cuneo ha approvato con deliberazione n. 83 del 21 settembre 2021 il seguente ordine del giorno in merito a “Solidarietà e richiesta di liberazione per Leonard Peltier, attivista per i diritti umani dei nativi americani”:

Il Consiglio Comunale di Cuneo

Considerato che un appello è stato inviato il 23 agosto 2021 dal Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, al Presidente degli Stati Uniti per ottenere la grazia al fine di restituire la libertà a Leonard Peltier, attivista dell’American Indian Movement, difensore dei diritti umani e della Madre Terra, un uomo innocente, un testimone dell’umanità. La liberazione dell’attivista nel corso degli anni è stata richiesta da autorevolissimi rappresentanti dell’impegno per il bene comune dell’umanità come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama, Rigoberta Menchù, Desmond Tutu, Shirin Ebadi. Più recentemente, così come il Presidente del Parlamento Europeo, innumerevoli personalità della vita culturale, civile ed istituzionale italiana ed europea hanno sottoscritto l’appello per la grazia a Leonard Peltier.

Ricordato che Leonard Peltier è stato condannato a due ergastoli ed è detenuto da oltre 40 anni per crimini che non ha commesso: i suoi stessi accusatori e giudici in prosieguo di tempo hanno riconosciuto che le cosiddette “prove” e le cosiddette “testimonianze” a suo carico erano del tutto false. Una autorevole inchiesta indipendente che diede luogo ad una celebre pubblicazione di Peter Matthiessen ha dimostrato definitivamente l’innocenza di Leonard Peltier.

Rilevato come costituisca un fatto di estrema rilevanza politica ed istituzionale che il Presidente del Parlamento Europeo che rappresenta tutti i cittadini dell’Unione Europea abbia pubblicamente espresso la richiesta della grazia per Leonard Peltier: la Casa Bianca non può non tener conto di una richiesta di grazia promossa dall’interlocutore istituzionale che presiede la massima istituzione democratica europea eletta con voto popolare, e che è quindi una delle più rappresentative espressioni istituzionali internazionali.

Sostiene

l’impegno espresso dal Presidente del Parlamento Europeo – e da innumerevoli prestigiose personalità della cultura, della riflessione morale, dell’impegno civile, delle istituzioni e della solidarietà – per la liberazione di Leonard Peltier.

Invita

il Governo italiano a realizzare le iniziative diplomatiche più adeguate a sostegno di questa giusta causa presso la Presidenza degli Stati Uniti d’America”.