L’Emilia-Romagna ha , in proporzione agli abitanti, una alta presenza di persone provenienti dall’estero.
Ci sono le scuole statali CPIA (Centri Provinciali Istruzione Adulti) con insegnanti retribuiti dal Ministero dell’Istruzione, che possono certificare legalmente l’acquisizione della conoscenza della lingua italiana e alcune scuole private a pagamento. Entrambe però non sono sufficienti, per vari motivi, a rispondere alla estesa domanda di apprendimento dell’italiano. In regione sono quindi nate scuole gratuite di italiano per stranieri, create da varie associazioni di volontariato, per rispondere a questo bisogno, in alcuni casi fin dagli anni 90, in altri recentemente, come le molte scuole ‘Penny Wirton’ create da Eraldo Affinati e Anna Luce Lenzi ( la regione ne ha la maggiore presenza sul piano nazionale). La concentrazione maggiore delle ‘scuole migranti’ è nel territorio bolognese, circa una trentina, e si stima che a livello regionale siano una sessantina. Per la prima volta queste scuole si sono riunite e confrontate (on line). Due i risultati di questa prima riunione: la segnalazione della utilità che venga offerta breve formazione gratuita di aggiornamento agli insegnanti di italiano come seconda lingua, e la creazione della prima mappa delle scuole di italiano per stranieri composte da insegnanti volontari (come già esiste per il Lazio con www.scuolemigranti.org e per Milano ) . Questa è la mappa per l’Emilia-Romagna https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1KamsoqLuP8sUN4fDR1dLeup_6e_QGbeC&ll=44.63622716554607%2C10.621893702343765&z=8
Vi invitiamo a farla conoscere. Cliccando sulla icona della scuola più vicina,lo straniero (o chi lo aiuta in questa ricerca) trova i dati della singola scuola volontaria, con cui può prendere contatto per informazioni.