José Adolfo andava a scuola nella città di Arequipa, in Perù, quando osservando come alcuni compagni di classe non avessero né materiale didattico, né colazione, ma il cestino della spazzatura traboccasse di carta e bottigliette di plastica, a sette anni ha avuto l’idea di fondare una banca ecologica attraverso la raccolta dei rifiuti, in modo da difendere l’ambiente e mettere insieme qualche soldo. Portando cinque chili di rifiuti riciclabili i bambini possono aprire un conto e per mantenerlo aperto continuare con almeno un chilo al mese. Come ricompensa ricevono una moneta per acquistare prodotti direttamente dalla banca o cambiarla con dei soldi veri. A distanza di sei anni, i bambini dagli 8 ai 10 anni coinvolti in questo progetto sono circa 3.000.

In India, a Nuova Delhi, Balaknama, in italiano “La voce dei bambini”, è un giornale mensile scritto dai piccoli che vivono e lavorano per strada, che tocca i loro numerosi problemi. Heena, 11 anni, è una di questi reporter, oltre a fare lezione ad alcuni analfabeti.  In Guinea, Aissatou di 12 anni, è impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, in particolare contro i matrimoni combinati e le spose bambine. In Francia, a Cambrai, Arthur, dieci anni, vende i suoi dipinti per poter acquistare cibo e vestiti per i senza tetto. Negli Stati Uniti, a Los Angeles, Khloe ha creato un’associazione che prepara borse contenenti prodotti per l’igiene e generi di prima necessità, che distribuisce a chi vive per strada. In Bolivia un gruppo di bambini lavoratori, occupati principalmente nelle miniere e nelle fabbriche di mattoni, ha organizzato un sindacato per tutelarsi dai datori di lavoro abusivi

ll 13 maggio esce nelle sale “Il futuro siamo noi”, documentario di Gilles de Maistre che segue le vicende di alcuni eccezionali giovanissimi in lotta per i propri diritti e per quelli delle persone in difficoltà. La telecamera inquadra José, Arthur, Aissatou, Heena, Peter, Kevin e Jocelyn nella loro giornata volta a costruire un domani per i loro coetanei, ma non solo. Gilles de Maistre mette in luce lo sforzo di una generazione che spinge il mondo verso l’istruzione, l’ecologia, la solidarietà. Dà voce a quei piccoli che non hanno mai pensato di essere troppo giovani, deboli o soli per opporsi all’ingiustizia o alla violenza. Come dice José: “Siamo il futuro, ma anche il presente”.

“Il futuro siamo noi”, distribuito da Officine UBU, si avvale del patrocinio del Comitato Italiano per UNICEF Italia e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

IL FUTURO SIAMO NOI

Titolo originale: Demain Est À Nous / Forward

Un film di: GILLES DE MAISTRE

Documentario Francia – 2019 – 85 min.

Con la partecipazione di

JOSÉ ADOLFO 13 ANNI – AREQUIPA, PERÙ

ARTHUR 10 ANNI – CAMBRAI, FRANCIA

AÏSSATOU 12 ANNI – CONAKRY, GUINEA

HEENA 11 ANNI – NUOVA DELHI, INDIA

KEVIN, JOCELYN E PETER 10, 12 E 13 ANNI – POTOSÍ, BOLIVIA

Cast tecnico

Regia GILLES DE MAISTRE

Montaggio MICHELE HOLLANDER

Musiche originali MARC DE MAIS

Missaggio sonoro VINCENT COSSON

Prodotto da: GILLES DE MAISTRE; CATHERINE CAMBORDE; JEAN – FRANÇOIS CAMILLERI, PHILIPPE DE BOURBON; YVES DARONDEAU; SERGE HAYAT; EMMANUEL PRIOU