Segnalo questa iniziativa avviata qualche settimana fa nelle pagine Facebook che sostengono Julian Assange e con lui, il diritto dei cittadini di conoscere i crimini commessi dai governi e dai militari. II processo in corso a carico di Assange mette in luce un sistema giudiziario in Occidente completamente arbitrario, che non risponde più alle leggi ed è privo di ogni forma di giustizia. Quello in corso nei confronti di Assange è un processo compiuto illegalmente: l’Espionage Act, che è il motivo per cui sti sta procedendo nei suoi confronti, è una legge risalente al 1917 applicabile ai cittadini americani e Julian è australiano e, per di più, Julian e il giornale Wikileaks hanno fatto emergere crimini compiuti a civili in Afghanistan, Iraq e altri contesti dove i familiari delle vittime ancora, loro sì, aspettano giustizia.
Chi volesse aderire all’iniziativa può inviare alla mail: wetooareprotesters@gmail.com una foto dei propri occhi con la scritta WE’LL NOT STOP #FREE ASSANGE