Il 22 gennaio 2021 entra in vigore il Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW). Sappiamo: è una partenza, non un arrivo, ma siamo molto contenti e desideriamo annunciarlo a tutti con gioia.

Sono stati tanti nella storia, dopo il primo di Maria, i “Magnificat” che hanno annunciato e anticipato il rovesciamento dei potenti, la liberazione e l’innalzamento dei poveri e degli umiliati. Questo Trattato parte con una forte volontà popolare di movimenti e organizzazioni per la pace e la determinazione di un numero significativo di Stati, che non contano sul piano del potere internazionale, osteggiati per la loro scelta dalle potenze nucleari.

Vogliamo tuttavia esprimere tutta la nostra gioia e fiducia per un “cammino globale” di una storia nuova per tutti i popoli, in tutti i Paesi del mondo e per tutti gli esseri viventi di Madre Terra. Per questo desideriamo proporre un piccolo segno per “cantare” il nostro “Magnificat”.

Le campane in tutti i territori hanno scandito lungo i secoli le ore della vita quotidiana e i momenti straordinari della vita gioiosa e dolorosa di singoli e comunità, con linguaggi che tutti comprendevano. Sono state, le campane, strumento di convocazione nei momenti di maggior pericolo per la popolazione, ma anche annunciatrici di festa nei momenti gioiosi delle comunità.

Noi abbiamo bisogno di essere convocati, perché il pericolo nucleare incombe e spesso preferiamo ignorare la realtà, tenuta segreta dai responsabili politici; ma questa volta desideriamo, venerdì 22 gennaio a mezzogiorno, annunciare con le campane a stormo, la festa per la partenza di questo percorso in mano a tutti, anche e soprattutto ai più poveri, una speranza concreta e operativa per un futuro di pace per tutti.

Don Albino Bizzotto – Beati i costruttori di pace

Questa iniziativa specifica si aggancia alle altre che si stanno costruendo con i coordinamenti di Rete Italiana Pace e Disarmo, “Italia, ripensaci”, Mayors for Peace, International Peace Bureau, “Passi di Pace” delle diocesi … Se la ritieni significativa, diffondila più velocemente possibile.